Sarri crea confusione a bordocampo: via la tuta, accetta un regalo

Napoli-Juventus è cominciata allo stadio San Paolo così come ce la si aspettava. Una vera e propria guerra sportiva. Gonzalo Higuain titolare e pronto a colpire (sua la rete che ha sbloccato il match al dodicesimo minuto). Maurizio Sarri lo scorso anno disse di volergli ancora bene, come un padre che riaccoglie un figlio che l’ha fatto inca*are… Stasera non è proprio il momento migliore del tecnico, sembra la sfortuna si sia appostata sugli azzurri.

Tuta confusionaria

Il tratto distintivo di Sarri è la sua tuta a bordocampo. Cos’è Maurizio senza la tuta, la sigaretta e il suo quadernetto di appunti? Nulla, non è nulla: soltanto un uomo nudo. Stasera il Napli gioca con la quarta maglia: la Kombat ispirata al carbonio, di colore grigio scuro quasi nero. La tuta del tecnico è blu scura e per questo motivo il quarto uomo Doveri gli ha chiesto di cambiarsi. Subito qualcuno gli ha regalato un nuovo completo, ma l’allenatore del Napoli non vuole allontanarsi neanche un attimo. La guerra è anche in panchina, Sarri si rifiuta di cambiarsi e risponde al quarto uomo che allora dovrebbe farlo anche Allegri per non creare confusione con le maglie dei calciatori partenopei. La guerra è guerra, nessuna esclusione di colpi. Alla fine però ha vinto il quarto uomo e Maurizio ha indossato una tuta più chiara. L’importante è che non abbia messo la giacca, a quel punto non lo avremmo più riconosciuto.

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