Robinho accusato di violenza sessuale: condannato a 9 anni di carcere

La nona sezione del tribunale di Milano, presieduta da Mariolina Panasiti, ha condannato Robinho. L’ex attaccante del Milan dovrà scontare nove anni di carcere per violenza sessuale di gruppo ai danni di una ragazza albanese, all’epoca dei fatti 22enne, avvenuta in una discoteca di Milano il 22 gennaio 2013. Incredibile: la violenza, secondo le indagini, è stata consumata da Robinho, che in quel periodo disputava la terza delle quattro stagioni in rossonero, con altre cinque persone. Il calciatore, 33 anni, ora si trova in Brasile dove gioca per l’Atletico Mineiro.

IL RETROSCENA

Non vogliamo applicare la nostra ignoranza in casi come questi perché si tratta di argomenti obiettivamente delicati. Ma la cosa ci lascia abbastanza perplessi. Anche perché Robinho si era già trovato coinvolto in una vicenda simile: nel 2009, quando vestiva la maglia del Manchester City, era stato arrestato per stupro e in seguito prosciolto dall’accusa. Cosa passa nella testa dell’ex Milan? Cosa?

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