Carlo Tavecchio si è dimesso: “Non ho scelto io Ventura, ma pago per lui”

Carlo Tavecchio si è dimesso. Scrive così l’edizione online del Corriere dello Sport: “Il presidente della Federcalcio si è dimesso dopo aver letto il suo discorso d’addio durante il Consiglio federale. La riunione, di fatto, è durata solo cinque minuti”.

Lo sfogo

Tavecchio è intervenuto poi in conferenza stampa per spiegare le sue ragioni: “Ho rassegnato le dimissioni, e come mero atto politico ho chiesto quelle del consiglio federale. Nessuno le ha rassegnate, sono rimaste le mie. Siamo arrivati ad un punto di speculazione che ha raggiunto limiti impossibili. Oggi siamo al 19, gli otto giorni della tragedia del calcio italiano. Sono stato costretto ad accettare il commissariamento della Lega di Serie A per evitare che arrivassero altri da fuori, non per Carlo Tavecchio. Noi riverenze non ne facciamo a nessuno. Non avevo scelto Ventura, come detto da Malagò, l’aveva fatto Lippi. Io intanto pago per il Ct, sono stato vittima dello sciacallaggio politico”.

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