Mertens: “Volevo essere alto 2 metri. Higuain il mio modello. Amo giocare contro Chiellini”

A poche ore dalla sfida contro il Milan, il centravanti del Napoli, il folletto Dries Mertens ha rilasciato una lunga intervista al ‘Corriere dello Sport’.

 

“Vorrei essere alto due metri. Il mio modello di attaccante? Higuain, un fuoriclasse”.

Dries ‘Ciro’ Mertens, ribattezzato così dai napoletani, ammette:
“Anche io avrei voluto, nella vita, essere alto due metri . C’è bisogno di fisicità in certe zone del campo. Essere brevilineo ti aiuta per saltare l’uomo, nell’uno contro uno, ma è un limite sui cross o in fase difensiva. Ho giocato con Higuain e posso dire che è un fuoriclasse, per questo abbiamo avuto difficoltà quando è andato via . Sa fare cose che non tanti attaccanti sanno fare”.

E su Sarri

“Mi piace, è preparato e scientifico nella cura delle partite. In campo sembra che la tua squadra abbia un uomo in più “.
Quando si nomina la parola Scudetto però Mertens frena: ” Speriamo. Gli infortuni di Milik e Ghoulam non ci aiutano. Non abbiamo 30 uomini che possono giocare ma per ora siamo un punto avanti alle altre squadre. E’ importante. Il campionato sarà molto combattuto”.

Avversario preferito? “Quando gioco contro Chiellini mi trovo bene. Mi piace perché è molto tecnico ma può fare anche male quando difende”.

Mondiali?  “Il problema è stato essere nel girone con la Spagna, al playoff l’Italia è stata anche sfortunata. Il calcio in Italia è una bellissima malattia. Quando sono arrivato a Napoli mi sono accorto che tutti guardano e vivono il calcio con un’intensità rara in altri Paesi”.

 

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