Nazionale, Ventura risponde alle critiche: “Andiamo a prenderci il risultato”

Ventura sotto attacco. Il CT della Nazionale sta attraversando un momento veramente difficile viste le critiche che gli stanno arrivando da tutte le parti. Così, ha parlato nella conferenza stampa che precede il match di domani contro la Svezia. Un incontro cruciale per la qualificazione ai Mondiali.

CRITICHE:

“Queste sono le ore che di solito precedono una partita che ha una posta in palio importante. C’è grande voglia e non si vede l’ora di andare a ribaltare una situazione che riteniamo ingiusta – ha detto il CT -, andiamo a prenderci questo risultato. Siamo tornati con una sconfitta senza subire un tiro in porta, il rammarico è questo insieme al fatto di non aver concretizzato le nostre occasioni. Le botte? Hanno basato la partita così, si poteva fare più attenzione, ma l’Italia non può fare bagarre, l’Italia si può qualificare solo giocando a calcio. Formazione? Cerchiamo di mettere in campo i giocatori che stanno meglio senza entrare in merito ai singoli calciatori. Abbiamo due partite in 48 ore ma mai come in questa partita non conta chi gioca, ma conta come si gioca. Bisogna fare una partita giocata con le capacità e le conoscenze che hanno i calciatori, che oggi sono ancora più consapevoli di poter ribaltare il risultato, tutto il resto sono chiacchiere. Dal primo giorno sono orgoglioso di allenare la nazionale, la maglia azzurra era un sogno. Le cose che dicono non intaccano l’orgoglio che uno ha e la voglia feroce di dare questo contributo. E di sicuro non vanno ad intaccare la gioia che avremo domani quando avremo passato il turno. Dopo la Spagna si è scatenato l’inferno e questo non ci ha agevolato, poi il nostro obiettivo era arrivare tra le migliori seconde e lo abbiamo fatto, ora dobbiamo andare ai mondiali. Se non ci riusciremo bisognerà fare delle riflessioni”

Sconfitta

“Abbiamo analizzato le cose che sono andate bene e quelle meno. Lo so che ora la gara è delicata, ne sono esattamente consapevole; ma è lo stesso scenario che c’era quando ho firmato con la Nazionale. Sapevamo che c’era la Spagna e potevamo fare i playoff. Non ci può essere sorpresa per essere arrivati a questo punto. Non so che partita sarà domani, ma spero che ci sarà correttezza“.

Previsto qualche cambio rispetto a Solna, e quindi spiragli di luce – se più difficilmente per Jorginho – almeno per Insigne: “A cambiare, cambieremo. Speriamo di cambiare in meglio, visto il risultato della partita”.

Difficilmente per Jorginho, appunto, sul quale Ventura si è così espresso: “Quello che ho detto in passato sul suo conto lo pensavo e non cambio idea”.

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