Sarri attacca: “Basta darmi del provinciale, voglio mettere paura al City!”

Maurizio Sarri è intervenuto in conferenza stampa al fianco di Callejon alla vigilia di Napoli-Manchester City: “Il calcio inglese riceve molti più soldi dalle tv, il City ha un impatto alla partita devastante. Abbiamo due possibilità: o chiediamo alla Uefa di cominciare con venti minuti di ritardo oppure dovremo avere un impatto migliore alla partita. Possiamo creargli delle difficoltà, ma dovrà esserci una prestazione difensiva straordinaria. Non ho dubbi sull’interpretazione: Guardiola non verrà a Napoli a fare un calcio diverso dal solito, noi non siamo in grado di fare un altro tipo di calcio. Io non ho chiesto di essere ricordato, se smetto in questo momento non mi ricorda nessuno. Se non vinci, non vieni ricordato. Il paragone con Sacchi è un insulto per Arrigo, lui ha innovato il calcio. Non è vero che ha lavorato con calciatori già di livello, i calciatori sono diventati forti grazie a lui”.

Il tecnico partenopeo ha poi proseguito: “Mi piacerebbe che si smettesse di parlare di provincialismo da parte mia. Non mi posso paragonare a Guardiola, ho anche qualche mia idea ma non avendo mai vinto nulla non posso paragonarmi a nessuno. In varie occasioni è capitato, anche con voi di Sky (parlando all’inviato Ugolini) durante il servizio di domenica sera”.

Tifosi a rapporto

Sarri ha risposto anche a domande riguardanti la carica che riesce a dare lo stadio San Paolo: “Spero che cambi qualcosa rispetto al match d’andata, ma loro sono abituati a certi tipi d’impatto. Mi auguro che i tifosi ci diano la benzina per fare qualcosa di straordinario come contro il Real Madrid. Non firmerei per la vittoria dell’Europa League, al massimo non offendo chi me lo chiede. Se dicessi di sì, passerei ai miei giocatori la mentalità sbagliata. In questo momento vogliamo continuare il cammino in Champions. Se dovessi scegliere un uomo decisivo, vorrei che fosse uno che non ha mai segnato per la rete decisiva. Mi piacerebbe vedere gli avversari avere paura domani”.