Milan-Genoa comincia malissimo per la squadra di Vincenzo Montella e sopratutto per il capitano Leonardo Bonucci. Il difensore ex Juventus è stato espulso al 25′ dall’arbitro Piero Giacomelli per una brutta gomitata su Rosi in area di rigore avversaria. Leo era salito in attacco per portare i rossoneri in vantaggio e ha concluso l’azione finendo negli spogliatoi e lasciando i compagni in dieci. “Il calcio è strano, Beppe” direbbe qualcuno. Il minuto successivo il povero Montella corre ai ripari come può ed effettua il primo cambio: dentro Alessio Romagnoli e fuori Hakan Calhanoglu, che non riesce mai a giocare una partita intera ultimamente.
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Aiuto Var
Il direttore di gara si è anche rivolto al Var per rivedere l’azione. Rosi dopo il colpo è rimasto giù, sanguinante per una ferita al sopracciglio. il tecnico rossonero rischia già la panchina, l’uomo che avrebbe dovuto “spostare gli equilibri” continua a deludere. I tifosi non prenderanno sicuramente bene questo errore di Bonucci, giustamente punito dall’arbitro con un rosso diretto. Qualcuno già fa battutine del tipo “aveva dimenticato di non essere più alla Juve” o anche “Bonucci ha scoperto cosa significa prendere cartellini”. Espulsione giusta, il tentativo ignorante di sfondare nell’area di rigore avversaria non ha funzionato…
La desolazione di Leo
Leonardo ha avuto tutto il tempo di farsi una doccia prima della fine dell’intervallo. Venti minuti da solo in cui ha potuto pensare al senso della vita, agli errori commessi, a tutti gli equilibri da spostare nelle prossime sfide.. La Juventus gli diede uno sgabello in Champions League, la storia sembra ripetersi: Bonucci in tribuna. Il povero difensore è affranto, intanto Fassone e Mirabelli pensano a chi rifilare il pacco. Da top acquisto del mercato a flop storico, ecco la triste parabola di Leonardo.
