Inter-Milan, gli episodi ignoranti

Sta per concludersi anche l’ottava giornata di Serie A. Cominciata ieri pomeriggio con Juve-Lazio, è continuata oggi alle 15 e stasera con Inter-Milan. Il gran finale ci sarà però domani sera: un Monday Night ignorante con Verona-Benevento. Il derby di Milano ha attirato 80 mila spettatori, incasso record di quasi cinque milioni di euro.

Ignoranza a palate

Neanche il tempo di fischiare l’inizio del match e partono gli sfottò. Il più bersagliato è Leonardo Bonucci, arrivato al Milan per “spostare gli equilibri” ma che ha collezionato più errori che applausi. Stasera la sua non-marcatura su Icardi è stata imbarazzante, i tifosi non gliel’hanno perdonata.

Il derby è stato sbloccato da Mauro Icardi, poi Suso ci ha messo una pezza. Peccato che neanche dieci minuti dopo il pareggio Biglia perde una palla sulla propria trequarti, lasciando partire Icardi e Perisic. Indovinate? Il 2-1 è servito, ancora a segno l’argentino nerazzurro. Tifosi rossoneri tutti contro Biglia, il suo primo Inter-Milan non sta andando così bene… Movimenti goffi, inciampa in campo e lascia spazio aperto agli avversari. Sicuri che a questo punto non sia meglio Montolivo?

Passaggio di fogliettini

Spalletti al 73′ decide di cambiare: esce un Candreva stranamente positivo e dentro Cancelo. Il terzino porta con sé alcuni fogli con le indicazioni da dare ai compagni, i social si scatenano.

Bonavenura nel finale trova anche il 2-2. La goal line tecnology conferma che la rete è valida, si discute addirittura se sia un autogoal di Samir Handanovic. Il pubblico nerazzurro però non dà la colpa al portiere: è la Serie A che si è buggata peggio della Play Station.

Non basta però neanche il ritorno di Jack Bonaventura, Maurito Icardi segna anche un rigore. Spalletti può esultare, Wanda Nara si prepara a premiare l’uomo partita. Stanotte altro che tre goal, fuochi pirotecnici fino alla settimana prossima!