Makelele, l’ex agente racconta: “Inventai un’aggressione per portarlo al Real Madrid”

Il Real Madrid è il club con più Champions League vinte in bacheca, sognato da chiunque giochi a calcio. La camiseta blanca è un punto d’arrivo, un traguardo riservato soltanto ai più grandi campioni del mondo. Ronaldo il Fenomeno, Raul, Figo, Zidane sono soltanto alcuni calciatori che hanno fatto la storia e indossato la maglia dei Galacticos. Poi c’è Claude Makelele, centrocampista rimasto meno nei ricordi del grande pubblico. Il fracese, a Madrid dal 2000 al 2003, riuscì a farsi benvolere dai tifosi. Era la diga perfetta in una formazione super offensiva, ma poi Florentino Perez non volle offrigli il rinnovo del contrasto.

Il retroscena

Makelele è attualmente il vice allenatore dello Swansea, ma in passato l’addio al Celta Vigo per trasferirsi al Real non fu così semplice. Il suo agente dell’epoca Marc Roger ha rivelato un curioso retroscena nella propria autobiografia: “Per forzare la dirigenza del club di Vigo, presentai denuncia in commissariato raccontando che i tifosi avevano preso di mira l’auto del giocatore. Le sassate al parabrezza le avevo tirate io però, con l’accordo di Makelele ovviamente”. Al giorno d’oggi si finge di star male esibendo certificati medici falci, una volta invece si incolpavano tifosi innocenti… L’ignoranza non ci abbandona mai, semplicemente si adatta ai nuovi tempi.

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