Diego Perotti, nato centrocampista offensivo ma ormai a tutti gli effetti un attaccante della Roma, ha una grande passione. Un’altra oltre il calcio si intende, ovvio. L’argentino ama i tatuaggi, è pieno di inchiostro addosso al punto da formare quasi una seconda pelle. In giallorosso soltanto dal 2016, ma il legame con la città capitolina è forte. Il calore dei tifosi lo hanno conquistato, così come le tante bellezze storiche e culturali che Roma sa offrire. Sicuramente Perotti non è uno che va in giro a fare il turista, ma a quanto pare conosce bene i luoghi simbolo della città.
Uno in particolare lo ha conquistato al punto da volerselo portare addosso ogni giorno per il resto della propria vista. Indovinate un po’? Il Colosseo, giusto per non essere banali. I tifosi gioiscono: una grande dimostrazione d’affetto questo tatuaggio, ma soprattutto adesso si potrà notare meno quel tatoo sul collo. Sul collo infatti ha un pallone impattato da uno scarpino davvero brutto, ma con qualche coraggio si presenta in giro in quel modo? Per fortuna di tutti, stavolta il lavoro è uscito decisamente migliore. Non avremo più paura di vederlo esultare a testa alta sfoggiano i suoi tatuaggi, che secondo alcuni rendono anche più scarsi. Diego Perotti, il bomber (quasi) infallibile dal dischetto con la passione per i tatoo.
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