Cesc Fabregas è uno dei calciatori che ha fatto la storia del calcio moderno. Trent’anni e una carriera divisa tra alcuni dei migliori club europei: Barcellona, Arsenal, ancora Barcellona e Chelsea. Tanti i titoli vinti tra club e nazionale spagnola, decine e decine di reti segnate in giro per il continente. L’Arsenal è stata la sua prima squadra professionistica dopo le giovanili blaugrana. Nel 2004 aveva appena 17 anni, ma nei Gunners fu chiamato ad essere subito uno dei protagonisti.
In Inghilterra i big match non sono mai gare banali. Figuriamoci un Manchester United-Arsenal d’ottobre 2004. Lo spagnolo, grande amico di Messi, aveva già voglia di mettersi in mostra e aiutare i compagni. Durante un’intervista concessa alla trasmissione britannica A League of Their Own Fabregas raccontò un curioso aneddoto di gioventù. “All’improvviso sentii dei rumori e mi chiesi cosa stesse accadendo. Così andai fuori dallo spogliatoio con la mia fetta di pizza e vidi Campbell, Ferdinand e Keown spingersi a vicenda. Non so come, so solo che lanciai la pizza. Solo dopo mi accorsi chi avevo colpito, ma non era mia intenzione”.
Il caro Cesc aveva preso in piena faccia non uno qualsiasi: il tecnico dei Red Devils Sir Alex Ferguson. “Mi avvicinai subito a lui e gli chiesi scusa, non volevo colpire lui”, conclude Fabregas.
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