Francesco Totti ha deciso lo scorso maggio di lasciare definitivamente il calcio giocato. Un addio commovente alla Roma, la squadra di una vita intera, un posto pronto nella dirigenza. Il desiderio di stare a contatto con il campo però era troppo forte: ecco quindi che all’inizio di settembre il Capitano ha deciso di seguire il corso per allenatori. Spesso si scherza sulla vita scolastica del campione giallorosso, che fin da piccolo preferiva il pallone ai libri e ai quaderni. Be’, possiamo dire che il caro Pupone non è cambiato.
Stop al corso
E’ passato un solo mese dalla decisione di seguire il corso per allenatore di base Uefa B, cominciato soltanto il 18 settembre. Francesco però ha già smesso di frequentarlo. Troppe assenze, sembra di essere tornati indietro di 25 anni: Totti adolescente che marina la scuola per andare a divertirsi. Adesso non servirà una giustificazione scritta dei genitori, ci pensa la Roma. Il Capitano infatti ha dovuto mettere da parte l’idea del patentino da tecnico a causa dei tanti impegni che ha come dirigente giallorosso. Magari stare in giacca e cravatta non sarà divertente come quando da ragazzino andava a fare una partitella con gli amici, ma c’è da dire che sta prendendo molto sul serio il suo incarico da dirigente. Simbolo di una città intera, Francesco continua a dare tutto se stesso per la maglia della Roma. Gli anni passano, l’amore per la squadra (e l’allergia alle scuole) resta.