Totti, da dirigente ad allenatore di calcio: il passo è breve

Francesco Totti, all’epoca capitano della Roma, nel corso di un’intervista rilasciata ai microfoni de Il Corriere dello Sport decide di spiazzare tutti. Gli fu posta la domanda su un possibile futuro da allenatore, lui rispose: “Allenare, perché no?”. Tutto ciò accadde nell’ormai lontano 2016, era ottobre. A distanza di mesi è arrivato il suo addio al calcio giocato e poi la sua nuova posizione da dirigente. Ma Totti è uno di quelli che non si stanca mai di stupire. E allora ecco arrivare la presunta lite con Florenzi e poi la notizia che non ti aspetti sul suo futuro.

Da dirigente ad allenatore

La porta, lasciata aperta nel corso di quell’intervista, si è aperta ed anche materializzata. Stando a quanto riporta l’AIAC (l’Associazione Italiana Allenatori Calcio), Totti inizierà a Trigoria il corso allenatore di base Uefa B che partirà il prossimo 18 settembre. Una notizia che ha sorpreso tutti: forse anche Di Francesco. La paura di perdere il posto in panchina è tanta, a Roma il Pupone detta legge! Invece l’attuale tecnico giallorosso potrà stare tranquillo. A patentino ottenuto, l’ex numero 10 del club capitolino, potrà infatti allenare solo tutte le formazioni giovanili (ad eccezione della Primavera) e tutte le squadre dilettantistiche: comprese quelle dalla Serie D. Era stata data la possibilità a Totti di frequentare il corso Uefa A e seguire entrambi i corsi in maniera congiunta, ma è stato lo stesso ex capitano a scegliere di partecipare solo all’Uefa B.

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