Kwang-Song Han è un giovane attaccante nord coreano di proprietà del Cagliari. Il club sardo ha deciso quest’estate di spedirlo in prestito in Serie B al Perugia per fargli acquisire esperienza. In Umbria già lo amano: quattro goal in due partite, segnando una tripletta alla prima apparizione. Il diciannovenne vanta tra le sue amicizie anche il senatore Antonio Razzi, uno dei primi a notare il suo talento durante un viaggio in Nord Corea. L’Onorevole abruzzese ha assistito al match del Perugia contro il suo Pescara e non ha perso l’occasione per fare una foto col futuro campione.
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Tutti ai suoi piedi
I tifosi stravedono per lui, sognando la promozione. Han pensa a lavorare duro nel campionato cadetto, non dimenticando però le 5 presenze in Serie A ed il goal trovato contro il Torino lo scorso aprile. Curiosa la sua intervista ai microfoni Sky al termine dell’ultimo match, dopo i primi ringraziamenti ecco che si lascia andare: “Sono molto contento, sto studiando l’italiano ma è difficile. Prima di arrivare qui in Italia conoscevo soltanto Dybala della Juventus“.
Un maglietta contro i missili
Non poteva mancare poi la vera ignoranza. Han, calciatore anche nel giro della propria nazionale, ha firmato una maglietta da inviare al dittatore nord coreano Kim Jong-un. Il temibile capo di stato in questi giorni minaccia l’utilizzo di testate nucleari e sta già effettuando alcuni test. A salvare il mondo ci penserà il Senatore Razzi, pronto a partire e a consegnare la maglietta di Han. Questo ragazzo di 19 anni non solo ha fatto innamorare una città intera, ma ha l’opportunità di salvare il mondo con i suoi goal.