Spalletti aspetta Dalbert, ma intanto si illude: “Nagatomo è un buon giocatore”

Luciano Spalletti è alle prove generali con la sua Inter. Gli ultimi impegni amichevoli hanno dato risposte positive, ma a breve si farà sul serio. Non succederà sempre che Eder si creda Milito o che Jovetic si ricordi come si gioca a calcio. Serve qualità in campo e calciatori che sappiano fare la differenza. Il tecnico toscano è un maestro nel valorizzare i peggiori bidoni, pronto a difendere addirittura gente come Ranocchia durante il ritiro.

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Rinforzi in arrivo

Per fortuna la società comprerà qualcuno e Spalletti potrà mettere in campo esterni con piedi che non siano ferri da stiro. Dal Nizza sta infatti per arrivare Dalbert, terzino brasiliano che già domani potrebbe effettuare le visite mediche.

Solidarietà per Yuto

Adesso c’è però da capire il destino di Yuto Nagatomo. Il giapponese farà l’insegnante di yoga a tempo pieno o accetterà di scaldare la panchina nerazzurra? Ai tifosi basta non dover vedere più i suoi cross finire miseramente sul fondo, ma ancora una volta Spalletti difende a spada tratta il suo samurai fallito. Stavolta è Sky ad intervistarlo e Lucianone, pur sognando Dalbert, si illude: “Occhio a Nagatomo, è un buon calciatore. In alcuni momenti è stato beccato, si mette sempre in discussione. E’ perfetto perché sa quando accorciare, quando andare in profondità, sa mettere ordine ed avere continuità“. Che esempio l’ex allenatore della Roma, sa bene che il suo difensore dovrebbe andare a vendere le sciarpe tarocche fuori San Siro, ma lo accetta ed elogia comunque.

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