Ronaldo de Assis Moreira. Questo nome non vi dirà nulla probabilmente. E se invece scrivessimo: Ronaldinho? Vi si è aperto un mondo, vero? Bene, anzi benissimo. Uno dei calciatori brasiliani più forti della storia, classe ’80, ha deliziato il mondo con le sue giocate. Ovunque la sua immagine è accostata al calcio, quello bello. Il calcio che piace, che diverte e fa divertire. Dal Gremio al Psg, dal Barcellona al Milan passando per il Flamengo, l’Atletico Mineiro ed il Quéretaro. Queste sono le squadre nelle quali ha militato estasiando dal bambino all’anziano.
Attualmente sulla sua carta d’identità sono segnati 37 anni, forse un po’ troppi per continuare a giocare a livelli agonistici. Ma la classe resta la solita, quella di sempre. Ronaldinho Gaucho è stato invitato a prendere parte alla “Partita della pace” svoltasi in Honduras. Risultato? Pubblico estasiato dalle sue giocate e standing ovation finale. Il Pallone d’Oro del 2005 ha disputato un tempo con la maglia del Real España e l’altro con quello del Montagua, i due club più popolari della nazione.
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