Gabigol. Un nome, un programma. Un brasiliano che dal Santos è passato all’Inter nel corso della scorsa stagione. Un calciomercato davvero pazzo quello visto nell’estate di un anno fa. Higuain e Pjanic alla Juve, Ibra e Pogba al Manchester e poi… Gabigol all’Inter. Presentato in pompaggio magna come il nuovo Adriano, pagato 30 milioni di euro. I tifosi eranocchio entusiasti ma qualcosa è andato storto. Un po’ come i suoi tiri.

I cambi sulla panchina dell’Inter hanno condizionato la crescita del ragazzo? Forse sì. Ma se l’Inter rimpiange i suoi 30 milioni i fantallenatori rimpiangono i crediti buttati. Quante bestemmie gli sono state tirate contro, contarle è impossibile. Ha segnato un solo gol, si è fatto espellere ed in tutto avrà giocato al massimo 180 minuti in tutta la stagione. Che bel bigliettino da visita.

Gabigol e l’errore in Inter-Lione

Il brasiliano non accenna a voler migliorare. Da Mancini a de Boer passando per Pioli e Spalletti: nessuno riesce a sbloccarlo. Incredobile ma vero. Di Adriano ha solamente la sTessa nazionalità avranno pensato i tifosi nerazzurri. Il giocatore ha fatto parlare di sé per tutto l’anno perché restava in panchina. Un colpo da 30 milioni perché non gioca? Il mistero é risolto. Basti guardare quanto fatto in amichevole contro il Lione. Spalletti gli dà fiducia, gli concede minuti. Azione in ripartenza, Jovetic gli serve palla sulla corsa. Arriva all’uno contro uno con il portiere e invece di segnare tira sull’estremo difensore. Bene, ma non benissimo.

Si può parlare di pretattica? Sarà stato Spalletti a dirgli di giocare male? Vuole comprarlo con pochi crediti al fanta per poi farlo esplodere in campionato? Per il momento Gabigol resta un mistero inspiegabile e l’ennesimo acquisto di mercato esagerato. Per i tifosi del Milan è uno spasso vedere i cugini acquistare giocatori simili quando la loro campagna di mercato ha regalato gioie su gioie.