Lampard e la “grotta del peccato”: droga e sadomaso in casa a sua insaputa

Curiosa la disavventura capitata a Frank Lampard. Una disavventura che però gli ha fatto fare una gran brutta figura. Possiamo immaginare che l’ex Chelsea abbia vagonate di denaro e di proprietà, ci sta allora che decida di affittare alcune case. Il problema è quando le si affitta alle persone sbagliate.

L’insegnante di fitness

Davina Ward, presentatasi come insegnante di fitness, ha affittato la casa del campione a Fulham. Abitazione per ricchi visto l’affitto di 3800 euro al mese, una casa insomma in cui a noi non sarebbe neanche consentito entrare. Sarebbe stato saggio per Lampard però non farci entrare neanche la bella Davina. Un’inchiesta del The Sun infatti ha scoperto attività incredibili in quella casa.

La “grotta del peccato”

Veniamo al dunque, in casa si facevano cose peggiori di quelle che accadevano ai festini di Ronaldinho. Ad insaputa del buon Frankie infatti, l’abitazione definita “grotta del peccato” era usata per «sessioni sadomaso in cui Davina Ward era la dominatrice e forniva cocaina ai clienti che amava legare e sculacciare».
Lampard sicuramente non si sarebbe mai aspettato di trovare in casa cinture di cuoio e corde. Neanche a dirlo, erano usate per legare i clienti, che pagavano 450 euro all’ora…

Le polemiche vengono sempre a coppie

Ma per una polemica dribblata, ce n’è una che investe Lampard in pieno volto. Gli inglesi hanno sempre da ridire ed ecco la polemica per una foto su Instagram. L’ex Chelsea ha pubblicato uno scatto della sua fidanzata e della sua cagnolina scrivendo una frase un po’ di cattivo gusto. “My two bitches” (“le mie due putt*ne”) è la frase che ha scatenato i perbenisti inglesi, che hanno accusato Lampard di sessismo. C’è sempre motivo per fare polemica, sempre in coppia come le disgrazie.

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