Calcio storico a Firenze, la tradizione ignorante che non muore mai

Firenze è una città  ricca di cultura, di storia, di arte ma anche di ignoranza. E’ Nel capoluogo toscano infatti c’è l’ultima manifestazione superstite di calcio storico, detto anche calcio in costume. Di origini latine, il padre dell’attuale calcio ha fondamentali che ricordano tanto il rugby. Insomma, è uno sport in cui se ne esce vincitori o moribondi. I nostri idoli ignoranti come Gattuso, Montero e Materazzi si sarebbero divertiti parecchio a lasciare a terra sanguinanti gli avversari senza pagare (quasi) nessuna conseguenza.

Il classico Bianchi contro Rossi

La finalissima giocata sul sabbione di Piazza Santa Croce, ancor peggiore dei campi di patate dell’oratorio, è stata un classico. Altro che Barcellona-Real Madrid, scontro agguerrito tra i Rossi di Santa Maria Novella e i Bianchi di Santo Spirito.

Vittoria in extremis

Noi potremo pure non capirci nulla, ma la vittoria dei Bianchi in extremis ci ha emozionato comunque. Il risultato finale è stato di 6 cacce a 5 e mezzo, per noi il calcio storico rimane ancora meno comprensibile delle donne ma offre grande spettacolo. E’ L’ultima caccia (rete nel gergo del calcio storico, questa la sappiamo) è stata segnata agli ultimi secondi grazie alla traiettoria rocambolesca di un tiro disperato. Se non è magia ignorante questa… La cosa migliore di questa disciplina sono sicuramente le risse, nulla a che fare con quelle sui rettangoli verdi. Se siete persone brutte come Carlitos Tevez e non ci credete sulla parola, date uno sguardo.

Il trionfo e la festa

Dopo queste scene alla Game of Thrones, concludiamo mostrandovi anche la rabbiosa felicità  e soddisfazione di questi uomini in costume. Sì perché potremo anche ridere delle loro divise, ma uno di loro potrebbe spezzarci in due. Meglio non esagerare, ci teniamo ai cinque denti che ci sono rimasti in bocca…

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