Uno barese, classe ’82. L’altro napoletano, classe ’91. La Nazionale, specialmente quella italiana, è un mix di doti tecniche ed ignoranza ed è proprio in azzurro che i due si sono conosciuti. E’ bastato poco per far nascere un’amicizia che dura ormai da anni: stiamo parlando di Antonio Cassano e Lorenzo Insigne. Recentemente Fantantonio in un’intervista rilasciata a Sky ha dichiarato: “Lorenzo è una persona umile ed a modo. Ci siamo conosciuti in Nazionale ed oggi le nostre famiglie sono molto amiche. Mi auguro che possa vincere lo scudetto con il suo Napoli anche se è difficile perché la Juventus è tre spanne sopra le altre, glielo ripeto sempre. Il più forte? Sinceramente non saprei dire chi è più forte tra di noi. Spero solo che possa fare meglio di me. Gli augurerei di andare al Real Madrid, al Bayern, ma lui resterebbe a Napoli a vita. E’ innamorato della sua città”.

Cos’hanno in comune Insigne e Cassano?

E’ questa la domanda che ci siamo posto. Il primo fattore comune ad entrambi sembra essere inevitabilmente l’ignoranza: i due la coltivano insieme in vacanza.

Poi cos’altro? Il sangue meridionale nelle vene ed il titolo di quinta elementare in due ad esempio. Insigne e Cassano hanno grande padronanza delle lingue: napoletano e barese, inoltre masticano un po’ di italiano. Ciò che manca loro in altezza è presente tutta nel conto in banca: nei giocatori piccoli c’è il cash buono. Hanno in comune l’amicizia con Pierluigi Pardo, giornalista che si presta bene all’ignoranza…

Entrambi preferiscono parlare con i piedi che con la bocca, possiedono un destro sublime capace di sfornare assist e controlli palla da capogiro. Sono molto competitivi, soprattutto negli scherzi. Ve ne proponiamo un paio…

Non possiamo fare altro che ringraziare questi due “scugnizzi” del Sud per l’ignoranza che ci regalano. Speriamo, inoltre, di poter rivedere presto Fantantonio giocare in Serie A e sfidare il suo grande amico Insigne.