Ventura, ecco cosa prevede il suo contratto

Gian Piero Ventura è, nonostante le polemiche, ancora il commissario tecnico della Nazionale italiana. Un pareggio contro la Svezia a Milano ha decretato l’eliminazione degli azzurri dai play off. La prossima estate niente Mondiale per noi, dovremo trovarci altro da fare in quei caldi pomeriggi. Qualcuno forse andrà al centro commerciale sfruttando l’aria condizionata altrui, l’importante è che però nessuno vada all’Ikea. La Svezia ormai è un nostro nemico, ci manca poco che il popolo non decida di iniziare una guerra. La colpa principale però non è degli svedesi, ma di scelte poco convenienti da parte dell’allenatore.

Il contratto

L’accordo firmato con la Federazione ha una scadenza nel 2020, ma c’è una clausola molto particolare. La prima firma del contratto avvenne dopo l’Europeo del 2016, quando Antonio Conte salutò la Nazionale. Il contratto iniziale di Ventura era un biennale rivolto alla qualificazione per i Mondiali, ma poi gli è stato prolungato appunto fino al 2020. In tanti si sarebbero aspettati le dimissioni dopo il flop di ieri, ma non sono arrivate. Secondo alcune voci, riportate anche da Sportmediaset, la clausola del CT prevede una rescissione automatica del contratto in caso di mancato approdo alla competizione in Russia. Il suo futuro per adesso è incerto: la FIGC dovrà decidere cosa fare e se eventualmente affidare gli azzurri ad un’altra guida.

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