Milan, Galliani: “Faccio una proposta alla Lega per ricominciare”

Milan, Gallliani sulla Lega: “Ecco cosa serve”

Ultime Coronavirus | Adriano Galliani, ex ad del Milan, ha parlato nel corso di un’intervista concessa al Corriere dello Sport:

Ultime Milan, parla Galliani

«Io sono un pazzo. L’altra sera ho rivisto la finale di Atene 2007 sentendo al telefono Dida, Oddo, Costacurta, Maldini, Gattuso, Ambrosini, Pirlo, Kakà e Inzaghi. Li ha segnati tutti? Pippo è il nostro capopopolo. Carino anche Sheva che mi ha chiamato per chiedermi come andava». 
 

Quando finirà?

«Tanti procedono al buio e straparlano. Troppe campane suonano inutilmente, irresponsabilmente. Diamo retta ai ricercatori. Ho maturato una forma di odio nei confronti dei social. Questi danno voce a tutti. Sono legato alla carta, ai quotidiani, inseguo l’autorevolezza, la credibilità dei professionisti. Dopo il cambiamento sarà, oltre che sociale, economico, le due cose sono evidentemente collegate. ». 
 
Problemi per il calcio?

«L’Uefa ha fatto benissimo a spostare Euro2020 e la Fifa si è adeguata con la Coppa America, si potrebbe ricominciare a maggio i campionati e ci sarebbe ancora empo». 
 
La soluzione dei playoff l’ha considerata? 

«Sono per il rispetto del regolamento. Siamo partiti in un modo e in quel modo dobbiamo finire. Se non si dovessero completare tutte e 38 le giornate sarebbe giusto dare il titolo a chi è in testa». 
 
Tagli stipendi?

«Mi lasci dire che non ci siamo. Dieci, quindici, venti per cento: ma che senso ha indicare numeri a capocchia? Mi assumo la paternità della proposta, bisogna affidarsi alla migliore società di revisione del mondo, autonoma e indipendente, devono fare loro la conta dei danni». 
 
E poi? 

«Sulla base delle sue conclusioni si potrà stabilire il taglio dei compensi, magari prevedendo dei premi sulle stagioni successive. Serve un arbitrato. Il calcio perderà alla fine il 5, il 10, il 15? E il taglio dovrà essere del 5, del 10 o del 15. Servirebbe ricorrer ad un arbitrato per risolvere tutto». 
  

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