Serie A, Spadafora: “Coronavirus? Si giocherà regolarmente da lunedì”
Ultime Serie A | Vincenzo Spadafora, Ministro dello Sport del Governo Italiano, ha parlato all’uscita dal CONI dopo il Consiglio Nazionale.
Il numero uno dello sport italiano ha incontrato i vertici federali per trovate una soluzione all’emergenza coronavirus e capire come evolverà la situazione visto che in Italia in questo momento il rischio contagio è altissimo. Spadafora ha parlato a Gazzetta.it
“Se i dati non ci danno indicazioni diverse potrebbe anche darsi che da lunedì 2 marzo tutto tornerà nella norma e non dovremo prolungare gli stop agli eventi sportivi. Monitoriamo l’evoluzione nei prossimi giorni.
La sicurezza e la salute vengono prima di tutto, di una gara, di una partita, di uno stadio pieno. Per questo si sta provando a delimitare ulteriormente le zone della prescrizione”.
Non le Regioni ma solo alcune aree interessante:
“Tutti i casi, anche quelli delle ultime ore, sarebbero riconducibili ai due focolai che ormai sono noti e questo vorrebbe dire che si è bloccata la diffusione. Per questo non vogliamo ampliare le restrizioni. Ora come ora non esistono le condizioni o le motivazioni neanche in via precauzionale per ampliare le limitazioni al resto del Paese”.
Insomma, porte chiuse solo al nord ed in determinate regioni quali Lombardia, Veneto, Liguria, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Piemonte. Ma Spadafora ha precisato che la scelta delle porte chiuse non è stata imposta:
“non è stata un’imposizione, ma una possibilità data alle federazioni e alle leghe. Non è colpa del governo se non ci sono date per recuperare e bisogna per forza di cose scendere in campo in questi giorni, quindi la decisione è stata presa dalle stesse società”.