Juventus, infortunio Pjanic: le condizioni del bosniaco
Ultime Juventus, Pjanic non sta bene. Come riportato da Tuttosport, dopo quattro episodi in sei mesi, si può parlare di recidiva per Miralem Pjanic. Ieri la partita del 29enne centrocampista bosniaco è durata otto minuti: dal 20’ della ripresa, quando è entrato al posto di Aaron Ramsey, al 28’, quando è uscito dal campo accompagnato dallo staff medico bianconero. L’ex romanista ha lasciato il posto a Blaise Matuidi anche molto arrabbiato per l’accaduto visto che aveva concordato di non giocare a causa della stanchezza post San Siro.
Tra nove giorni – il 26 febbraio – riprende la Champions. Non dovesse trattarsi di un falso allarme, il rischio di saltare la sfida europea contro la sua ex squadra sarebbe concreto.
Ad oggi nessuno può sbilanciarsi. Un po’ perché nelle prossime ore Pjanic effettuerà gli esami e a quel punto il quadro sarà più chiaro.
Inoltre il regista bianconero ha dimostrato in questi mesi una certa conoscenza dei segnali del proprio corpo. È vero che quello subito ieri contro il Brescia è il quarto stop a causa degli adduttori, ma in due casi il calciatore non ha poi saltato nemmeno una gara. In un caso solo, invece, ne ha saltata solo una dopo lo stop.
Maurizio Sarri ammette: «L’adduttore a volte trasmette false sensazioni. Però no, non si tratta di pubalgia perché non ha mai avuto dolori continui. L’ultima volta Pjanic ha avuto un falso allarme e vediamo se sarà così anche questa volta».
In attesa del verdetto sul bosniaco e della crescita di Giorgio Chiellini e sabato a Ferrara ci sarà anche Federico Bernardeschi, fermo dal 4 febbraio (affaticamento muscolare). In settimana Sarri riabbraccerà anche Sami Khedira, reduce dall’operazione di pulizia del ginocchio sinistro di inizio dicembre, ed aspetta Douglas Costa in attacco per avere un’arma in più visto che ieri in quel ruolo ha giocato Cuadrado.