Notizie Juventus, Mandzukic: nel suo saluto manca qualcosa
Ultime Juventus | Mario Mandzukic, ormai ex attaccante della Juventus, ha salutato i tifosi attraverso una lunga lettera d’addio.
“È impossibile riassumere quattro anni e mezzo in un semplice arrivederci, ma spero abbiate visto la mia passione per questo club e per questa squadra in ogni singola partita che ho giocato per la Juventus”.
Con queste parole Mario Mandzukic ha salutato il club bianconero sui social. L’attaccante croato, approdato a Torino nell’estate del 2015, ha lasciato i bianconeri per trasferirsi all’Al Duhail. L’attaccante ha scritto una lettera ad i suoi tifosi lanciando una frecciatina a Paratici e Sarri, esclusi dalla lista dei ringraziamenti:
“Un grande ringraziamento a Mr Allegri e a Mr Marotta per avermi voluto a Torino. E’ stato un privilegio giocare per la Juventus e gli ultimi mesi non cambieranno il rispetto e l’amore che provo per il club. Ringrazio tutti i compagni che ho avuto in queste stagioni. Ho davvero apprezzato ogni singola battaglia con voi e abbiamo vinto la maggior parte di queste battaglie! Non dimenticherò tutte le vittorie e i trofei, frutto della nostra qualità, del duro lavoro e dello spirito di squadra. Un grande grazie anche allo staff che lavora dietro le quinte, allenatori, staff medico, fisioterapisti e ogni altra persona che si preoccupa che i giocatori della Juventus siano nelle migliori condizioni per avere successo”.
Un pensiero speciale Mandzukic lo dedica ai tifosi bianconeri, in tanti a Torino hanno preso male la notizia difendendo a spada tratta il calciatore che ha ben figurato in questi hanno in italia (caratterizzati da 162 presenze e 44 gol del centravanti croato).
“Il ringraziamento più grande per i meravigliosi tifosi che sono la vera ragione per cui il club e così grande e vincente.
Ho apprezzato davvero molto il sostegno che mi avete dimostrato fin dal primo giorno. Concludendo, ho sempre cercato di dare il massimo per i Bianconeri e vi auguro il meglio! E per me, è tempo di un nuovo capitolo…”.