Conte: “Ecco come i calciatori devono fare sesso e con chi…”

Conte: “Ecco come i calciatori devono fare sesso e con chi…”

Antonio Conte, tecnico dell’Inter, ha parlato nel corso di un’intervista concessa all’Equipe: 

“In periodo di competizione, il rapporto non deve durare a lungo, bisogna fare il minor sforzo possibile, quindi restando sotto la partner. Preferibilmente con le proprie mogli, così non sei costretto a fare una performance eccezionale”. 

Il tecnico ha parlato anche di campo e di moduli:

“Infanzia? Mi piaceva insegnare, se non fossi diventato calciatore sarei diventato professore di educazione fisica. Era il mio piano B, ho ottenuto il diploma anche per rendere felici i miei genitori. Se studiavo? Ho letto molti libri di psicologia. Non bastano le conoscenze tecnico-tattiche, bisogna essere allenatori in toto. Un allenatore ha a che fare con 50 persone, io sono il capo e devo prendermi cura di loro.
A Trapattoni, Lippi e Ancelotti si può aggiungere Sacchi, è stato molto importante. Così come Zoff, Fascetti e Mazzone. Mi hanno insegnato l’uso del bastone e della carota, mi hanno arricchito”.

Il tecnico sulla Juve: “Non sono un leccaculo”

Juventus? Sono andato oltre le mie aspettative, come da calciatore. Sono migliorato ogni anno, di colpo ho vinto tutto da calciatore e sono diventato vice-campione d’Europa e del Mondo con l’Italia. Da allenatore ero più fiducioso, avevo la sensazione di poter realizzare qualcosa di importante. Conoscevo le mie qualità, trasmetto la passione per questo sport.
Sono una persona onesta e leale in tutto. Credo nel lavoro e nel sacrificio. Non sono un leccaculo, non ammalio la gente suonando il violino. Cerco di farmi apprezzare per questo. Sono arrivato dove sono adesso grazie al mio di culo, e non devo ringraziare nessuno a parte i miei genitori. Sono uno spirito libero.
Modulo? Dipende dai giocatori, in B giocavo col 4-2-4. Io e il mio staff studiamo sempre, in Premier la difesa a 3 era un tabù prima del mio arrivo al Chelsea, poi hanno iniziato a usarla”.
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