Napoli, parapiglia azzurro: non c’è più sintonia tra Ancelotti e De Laurentiis

Napoli, Ancelotti e De Laurentiis ai ferri corti, Insigne pomo della discordia

Ultime Napoli: Ancelotti e De Laurentiis non sono in sintonia. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, chi sostiene che ci sia piena sintonia tra Aurelio De Laurentiis e Carlo Ancelotti, sa bene di mentire.

Le parti si rispettano e si affrontano in maniera civile. Resta, tuttavia, il malcontento per quanto avvenuto fino ad ora. I risultati stentano e il presidente ha chiesto conto di questo calo di rendimento. Lo ha fatto all’indomani del pareggio di Genk, quando con una telefonata ha chiesto il motivo di quella prova che potrebbe compromettere il cammino del Napoli in Champions League. Ad Ancelotti sono stati fatti alcuni appunti, di natura tecnica, senza entrare troppo nello specifico.

Con Ancelotti, De Laurentiis ha voluto avviare un progetto vincente ma al secondo anno non è soddifatto.

Il presidente non ha gradito la sconfitta interna con il Cagliari, ha rivisto dinanzi a sé gli scenari degli anni passati. Che se ne dica non piace a De Laurentiis, questo turnover sfrenato. Fin qui, Ancelotti ha schierato nove formazioni diverse il che lascia presagire che non abbia ancora le idee chiare su uno zoccolo duro da dare alla squadra.

Oggi il grande enigma è uno: Lozano. Ad Ancelotti è stata ricordata la gravosità economica dell’impegno, prima di Napoli, parapiglia azzurro: non c’è più sintonia tra Ancelotti e De Laurentiisil club non aveva mai speso 45 milioni di euro.

Ma non è finita perchè Ancelotti e De Laurentiis hanno anche discusso del caso Insigne, il cui valore continua a svalutarsi di giornata in giornata. L’attaccante è un altro motivo di discordia tra le parti. Il feeling tra lui e l’allenatore non è mai scattato e i due si sopportano. Male anche Zielinski e Allan, altri due giocatori spesso utilizzati con mansioni diverse rispetto alle loro caratteristiche. Dopo Fabian Ruiz, anche loro due sono stati provati nel ruolo di mediano.

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