Bonucci: “Da piccolo sono stato bullizzato”
Leonardo Bonucci, difensore della Juventus, ha parlato del tema del bullismo alla Gazzetta dello Sport:
C’è un motivo?
Com’è finita?
«Ho avuto la freddezza e il coraggio di non farmi mettere i piedi in testa: sono riuscito a dissuaderlo e a scappare, raggiungendo un gruppetto di amici. L’episodio mi ha segnato, ma ho capito che dovevo crescere: se quel ragazzo mi aveva avvicinato, evidentemente aveva visto in me un punto debole».
Chi rischia di diventare un bullo?
«Un bullo secondo me ha qualcosa che manca dentro di sé, fa così perché ha vissuto una situazione di difficoltà. Spero che il libro sia di aiuto anche per chi cerca di violentare fisicamente o psicologicamente un’altra persona».
Consigli?
Figli?
«Bene, abbiamo cominciato a responsabilizzarli, a insegnare il rispetto per il compagno. Il mondo di oggi però è più difficile di quello di 20 anni fa. Io sono fortunato ad avere una moglie con grandi valori, che dedica 24 ore su 24 ai figli. Se sono quello che sono, devo tanto a lei che, testarda com’è, mi ha fatto capire che la mia opinione è importante, perché la discussione è un momento di crescita».
Lo sport quanto può aiutare, in questo senso?