Juventus, senti Saul: “Sono tra i migliori d’Europa, ma noi ci siamo rinforzati”

Juventus, senti Saul: “Sono tra i migliori d’Europa, ma noi ci siamo rinforzati”

Ultime Juve | Saul Niguez, centrocampista dell’Atletico Madrid, ha parlato nel corso di un’intervista concessa al Corriere dello Sport:

«Quando il Cholo è arrivato all’Atletico ha trovato un buon numero di giocatori di livello ma non una rosa intera di qualità. Ora stiamo cercando di trovare nuove soluzioni per scardinare chi gioca in maniera difensiva. Le vittorie con Leganes ed Eibar in questo senso sono state interessanti e indicative». 

Joao Felix? «Prima avevamo Griezmann che era anche lui un grandissimo giocatore. Il merito è del “Cholo” che sta cercando nuove strade. Come l’idea di spostare Joao Felix sulla destra per sfruttare la sua grande visione di gioco. O l’accentramento di Lemar per metterne in risalto la creatività, o l’uso nella ripresa di Vitolo, di Partey come seconda punta, di un giovane debuttante come Riquelme».

Mercoledì torna la Juve. Brutti ricordi recenti. «A Madrid tutto bene, a Torino tutto male. Con l’aggravante che sapevamo come avrebbero giocato ma non siamo riusciti a fermarli».

E ora, come vede la nuova Juve? «Come la vecchia: una delle migliori squadre d’Europa. Ha tutto. E sa fare tutto. Può giocare sulle fasce, entrare in maniera diretta, ha forza e qualità a centrocampo, terzini che possono difendere ma anche attaccare, una rosa super completa. E infatti in Italia domina da anni. Quest’anno l’Inter si è rinforzata bene e il Napoli è lì, spero per il bene della Serie A che ci possa essere più competizione, ma la Juventus è fortissima».

Ronaldo?

«È un giocatore differente, unico. Lui  e Messi sono di un’altra galassia. Sono quasi 15 anni che sono a questo livello assurdo, lì a fare la differenza stagione dopo stagione. È qualcosa di stratosferico. Ronaldo ha 34 anni e dà tutto, sempre, con la stessa ambizione, la stessa voglia di migliorare… Fa impressione. Anche perché poi magari vedi ragazzetti di 20-22 anni che tirano a campare con un atteggiamento passivo, come se del calcio gli importasse in maniera relativa. Ronaldo è un esempio per tutti».

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