Gasperini, che stoccata ad Allegri: “Circo? Gli dico una cosa…”

Gasperini, che stoccata ad Allegri: “Circo? Gli dico una cosa…”

Gian Piero Gasperini, tecnico dell’Atalanta fresco di rinnovo con la Dea, ha parlato di mercato e non solo nel corso di un’intervista concessa a Gazzetta. Si parte con una stoccata ad Allegri. «Se l’Atalanta non fosse arrivata terza, non avrebbe avuto tantori salto. Il risultato conta. Io rispetto tutti i mezzi per arrivarci, ma non dirò mai: se volete divertirvi, andate al circo. Altrimenti ci sarebbero stadi vuoti e lunghe file fuori dai tendoni dei circhi. I tifosi sono maturi per apprezzare lo spettacolo oltre il risultato. Che non sarà mai la sola cosa che conta»

 

 Zapata? «Mai visto un uomo sudare tanto…Estate caldissima. Duvan faticava, strizzava gli occhi e zampillava come una fontana. Ma non si lamentava mai. I gol non lo hanno cambiato. Sorrideva solo di più e sudava meno».

Gasperini sul mercato e sull’addio di Zapata

BENEVENTO, ITALY – APRIL 18: Gian Piero Gasperini coach of Atalanta BC during the serie A match between Benevento Calcio and Atalanta BC at Stadio Ciro Vigorito on April 18, 2018 in Benevento, Italy. (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

«L’impegno economico è la scorsa estate stato alto, vedi Zapata. Ma non mi era mai successo di affrontare una stagione con un numero così ridotto di giocatori. Giovani come Bettella ,Tumminello, Reca…diventeranno importanti, ma per il livello raggiunto da questa Atalanta, hanno bisogno di un passaggio altrove. Poi forse torneranno. L’Atalanta è diventata un’altra cosa, tre anni fa nessuno poteva immaginarlo. Ormai bisogna tenerne conto».

Sulla cessione di Zapata?

«A quelle cifre ne parliamo, perché si possono trovare sostituti. Nessuno parte e poi acquisti importanti in attacco, alternative per Gomez, Ilicic e Zapata. Un centrocampista, due se non verrà riscattato Pasalic. In difesa e sulle fasce siamo più attrezzati. Vedremo le opportunità che si presenteranno. Il mercato ormai si fa così, non inseguendo i sogni».

L’Atalanta squadra più corretta e meno gialli? «Si può essere aggressivi senza essere fallosi. Basta usare l’anticipo. Io lo alleno nelle partitelle vietando falli e cariche. Solo aggressione alla palla».

 

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