Esonero Gattuso, Maldini: “Non si discute”

Esonero Gattuso, Maldini frena: “Vogliamo vincere con lui”

Notizie Milan, Paolo Maldini blinda Gattuso. Dopo la sentenza UEFA a parlare è l’ex capitano oggi dirigente dei rossoneri. Il Milan è atteso dallo scontro diretto con la Lazio, per tornare a vincere e difendere il posto Champions. Una partita importante soprattutto dopo il comunicato della UEFA, che ieri ha deferito i rossoneri per la violazione del Fair Play Finanzionario, ora il Milan rischia una pesante sanzione che potrebbe essere anche l’esclusione dalle coppe europee. Su questo argomento e anche sul futuro di Gattuso, ha parlato Paolo Maldini a Sportmediaset:

“Non siamo sorpresi dal comunicato dell’Uefa. Abbiamo contatti ogni giorni e c’è un bel dialogo. Sono in discussione gli anni precedenti ad Elliott. Anche l’anno scorso dovevamo essere esclusi dalle coppe europee e poi è intervenuto il TAS. Siamo pronti a tutto, abbiamo tante armi a disposizione. Come club vogliamo che non sia un confronto duro e senza dialogo, il FPF ha azzerato i debiti nel calcio europeo ma obbligare la chiusura del mercato a una società sana e senza debiti è anche incostituzionale. Bisogna dare l’opportunità a nuove proprietà come la nostra di investire per crescere. L’Uefa ha capito che il Milan è una società sana, con persone competenti e vuole tornare in alto”.

Ultime Milan: Maldini su Gattuso

MILAN, ITALY – FEBRUARY 18: Head coach AC Milan Gennaro Gattuso reacts during the serie A match between AC Milan and UC Sampdoria at Stadio Giuseppe Meazza on February 18, 2018 in Milan, Italy. (Photo by Claudio Villa/Getty Images)

Paolo Maldini ha poi parlato anche del futuro del tecnico Gennaro Gattuso provand oa spegnere le polemiche e le illazioni sul difficile rapporto con il dt Leonardo:

“Siamo contenti di Rino e non è mai stato in discussione. Io e Leonardo vogliamo vincere con lui. Non c’è mai stata l’idea di cambiarlo, siamo convinti che sia l’allenatore giusto. Il club ha un rapporto molto diretto con lui, come con i calciatori. Rino conosce i nostri pensieri sul suo lavoro. Ha ancora due anni di contratto, non gli era stata chiesta la Champions ad inizio anno ma ora che ci siamo è inevitabile. Io e Leonardo ci diciamo spesso: che bello sarebbe tornare a vincere con Rino in panchina”.

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