Piero Ausilio, direttore sportivo dell’Inter, ha nel corso di un’intervista concessa Sky Sport della decisione di togliere la fascia di capitano a Mauro Icardi:
“Ha parlato Spalletti, dopo un confronto ieri coi dirigenti. Si parla di una scelta condivisa. I motivi sono seri e validi, non c’è nulla da spiegare. Non si prendono decisioni così senza dolore per un giocatore importante e di qualità per un professionista che ha ancora tanto da dare all’Inter. Io sono partito subito con la squadra, posso dire che Icardi era tra i convocati per oggi prima che lui decidesse di non venire. Molti calciatori fanno fisioterapia e prevenzione, direi che è una cosa normalissima. Siamo qui, a disposizione. Non si discute l’Icardi professionista e bomber, mi auguro che possa essere qui per tanto tempo. Noi ci guardiamo sempre dentro, si può sempre migliorare. Dico che nel calcio deve prevalere il ‘noi’ rispetto all’io’. Se viene messo in discussione questo concetto bisogna prendere provvedimenti, che è l’ultima cosa che vorresti fare ma se poi hai lasciato andare per troppo tempo arriva il momento di prendere decisioni forti che si spera possano rappresentare dieci passi avanti. Perisic? E’ finito il mercato e Perisic si è subito messo a lavorare per il bene dell’Inter”.
Ancora sulla decisione e sulle conseguente al rifiuto di Mauro Icardi di partire con la squadra
“Bisogna tornare a parlarci, noi vogliamo parlare a tornare al recupero del calciatore se così si può dire. Abbiamo messo in discussione la responsabilità di essere capitano, pensando sia giusta la decisione presa. Rinnovo? rocederemo, assolutamente sì. Non abbiamo mai messo in discussione questo, che è un problema diverso rispetto a quello del campo. Sospensione? Domani ci penseremo”.
Il mondo Inter è con MArotta
Inanto il mondo social non aspetta. . Nel giorno più nero della vita interista di Mauro Icardi in rete si trova di tutto e la frase sopra appartiene a un tifoso che scimmiotta il tweet dell’ex capitano all’indomani della sconfitta interna contro il Bologna. Icardi è improvvisamente un uomo solo, non solo nello spogliatoio nerazzurro. Da re osannato a primo imputato dell’ultima tempesta in casa Inter. Così anche i tifosi si sono schierati con la società e contro Wanda.