Stupro Ronaldo: due nuovi documenti, si complica la situazione del portoghese

Stupro Ronaldo: due nuovi documenti, si complica la situazione del portoghese

Stupro Ronaldo: atto secondo. Ancora una volta fa rumore la notizia di nuove accuse mosse ai danni di Cristiano Roanldo.

Dopo diverse settimane di silenzio, dalla Germania arrivano nuove indiscrezioni sul caso Kathryn Mayorga: la modella vittima della presunta violenza sessuale commessa da CR7 nel Palms Hotel di Las Vegas nel 2009.

Portuguese footballer Cristiano Ronaldo surrounded by photographs looks on as he greets supporters outside the Juventus medical center at the Alliance stadium in Turin on July 16, 2018. – Cristiano Ronaldo arrived in Turin ahead of his official unveiling as Juventus’ superstar summer signing on July 17. (Photo by Isabella Bonotto / AFP) (Photo credit should read ISABELLA BONOTTO/AFP/Getty Images)

Gli ultimi retroscena arrivano ancora una volta da Der Spiegel e si riferiscono a due questionari, che il team di legali sottopose al giocatore, per avere dettagli su quello che fosse realmente accaduto con la Mayorga, in modo da poter preparare la strategia difensiva.

Ci sarebbero nuovi particolari sulla vicenda relativa al 2009. Il magazine tedesco infatti ha portato alla ribalta due documenti inediti. Grazie alle domande di quest’ultimo test sarebbe stata preparata la strategia difensiva del Campione.

Nei due questionari, il primo relativo ad agosto e il secondo di dicembre, si registrano come evidenziato da Der Spiegel risposte discordanti da parte di Cristiano Ronaldo. Nel documento di più di 40 pagine dal titolo “domande per il cliente” inviato dallo studio legale Lavely & Singer all’avvocato portoghese di Cristiano Ronaldo Carlos Osorio de Castro, alla domanda “La signora C ha alzato la voce o ha urlato?”, la risposta di CR7 di agosto sarebbe stata “Ha detto no e si è fermata diverse volte”.

Una ricostruzione gravissima che inguaia la posizione del calciatore. Tuttavia in quella di dicembre Ronaldo risponse con un perentorio  “No”. E poi ancora “La signora C ha detto qualcosa dopo aver avuto rapporti sessuali?”, con risposta ad agosto “Dopo, lei disse: ‘Stronzo, mi hai costretto, idiota, non sono come gli altri’. Ho detto, ‘Mi dispiace'” e quella di dicembre “No”.

Ronaldo sotto assedio: nessun rapporto volontario

La discordanza tra le risposte di Cristiano Ronaldo ad agosto e dicembre, sarebbero a giudizio dell’accusa una testimonianza del lavoro degli avvocati per mettere a tacere le accuse della Mayorga. Lecito aspettarsi una possibile risposta dei legali del calciatore ma questi documenti mettino in risalto come il rapporto non fosse volontario come dichiarato più volte dal campione.

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