Copa Libertadores: il Boca non vuole giocare, pronto il ricorso al Tas

Copa Libertadores: il Boca vuole la vittoria a tavolino

Copa Libertadores: niente finale. River-Boca non si gioca? E’ questa la richiesta del Boc Juniors che dopo i gravi episodi de Monumental ha chiesto di non giocare la partita.

Nonostante la decisione di giocare al Santiago Bernabeu di Madrid, il club argentino vuole la vittoria a tavolino. Non solo il River, che aveva chiesto di giocare in ogni caso la finale in casa come da programma anche il Boca non avrebbe dato ancora il proprio consenso.

Il Boca Juniors si ritiene danneggiato dagli episodi e non vuole spostare la partita al Bernabeu di Madrid. Che gli Xeneizes avessero presentato un ricorso contro la decisione della Conmebol di giocare questa partita non è certo un mistero, così come non lo è il fatto che il massimo organismo sudamericano abbia risposto negativamente alla richiesta. Eppure non arriva l’ufficialità per giocare la finale di ritorno (storica perchè oltre al derby sarà l’ultima disputata su gara doppia).

Gli xeneizes non mollano però la presa: il club ha emesso un altro comunicato in cui il Boca afferma di non essere d’accordo con le argomentazioni dei giudici. Proprio per questo motivo il club è intenzionato a portare la question davanti alla corte d’appello e se ce ne sarà bisogno ricorrere anche al TAS. I tribunali potrebbero assegnare la coppa a tavolino.

Gli Xeneizes, in sostanza, vorrebbero vincere e basta. Una richiesta che era già nata nelle ore successive agli incidenti e poi ribadita quando i due club si erano riuniti con la Conmebol per decidere date e stadio in cui giocare.

 

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