Carrasco rompe il naso ad un compagno, poi lo ripaga
Yannick Carrasco l’ha combinata grossa. Il talentuoso esterno offensivo belga è sparito dai radar dopo il trasferimento in Cina allo Dalian Yifang. L’ex Monaco e Atletico Madrid, nonostante la giovane età, ha deciso di accettare l’importante offerta economica proveniente dall’oriente.
Dopo aver lascia la Spagna lo scorso anno a gennaio, il calciatore ha comunque partecipato alla spedizione in Russa della sua Nazionale.
Nonostante i 7 gol e 9 assist in 25 partite, le cose per Carrasco non vanno benissimo: le la squadra ha chiuso la stagione a metà classifica, il calciatore è rimasto coinvolto in uno spiacevole episodio.
Il calciatore, infatti, si è “scontrato” con un compagno e quest’ultimo ha avuto la peggio rimediando una frattura al setto nasale.
A fare chiarezza sull’accaduto ci ha pensato lo stesso Carrasco ai microfoni del Dalian Evening News. Il calciatore belga ha rotto il naso al compagno di squadra Jin Pengxiang. Incidente o no? Ovviamente l’ex di Monaco e Atletico Madrid si è giustificato:
“È successo qualche tempo fa, in allenamento, ci siamo scontrati e lui si è rotto il naso. Dal mio punto di vista, Jin Pengxiang è un ottimo giocatore e un’ottima persona. Gli ho chiesto solennemente scusa e spero che saremo compagni di squadra anche l’anno prossimo”. Parole che sembrano aprire a possibili dissidi tra i due, finiti in malo modo.
Per rimediare alla situazione che a quanto pare è diventata un vero e proprio caso in Cina il belga ha deciso di pagare. Carrasco ha voluto chiarire di essersi proposto per pagare le spese dell’intervento chirurgico al naso a cui si è sottoposto il compagno. Questa la versione del nazionale belga:
“Durante questo periodo ci sono state in giro voci strane. Voglio essere chiaro, io all’inizio mi sono offerto di dargli 10mila euro per le spese mediche, ma i miei procuratori non hanno gestito bene la faccenda e Jin Pengxiang non ha mai ricevuto i soldi. Ma c’è qualcuno che dice che mi abbia chiesto una somma enorme per il danno procurato. Io parlo direttamente con lui e non ha mai fatto nulla del genere”.