Nazionale, Mancini fa la conta: “Anche Perin ha qualche problema”

Nazionale, Mancini: “Problemi anche per Perin”

Roberto Mancini, ct della Nazionale italiana, ha parlato oggi in conferenza stampa prima della gara di domani contro il Portogallo:

FLORENCE, ITALY – MAY 15: Head coach Italy Roberto Mancini poses for a photo prior to the press conference at Centro Tecnico Federale di Coverciano on May 15, 2018 in Florence, Italy. (Photo by Claudio Villa/Getty Images)

“Mi sto trovando benissimo, è chiaro che il morale era sotto i tacchi dopo l’eliminazione al Mondiale. Ci vuole un po’ di tempo, nessuno ha la bacchetta magica. Stiamo migliorando partita dopo partita. Ci sono 50 milioni di persone che vogliono che tu vinca, è normale la pressione, ma l’esperienza me la sono fatta in questi anni. San Siro risponde sempre alla grande per la Nazionale. Ci piacerebbe andare alla final four, è chiaro. Nelle prime partite dovevamo dare possibilità ai ragazzi giovani di giocare partite importanti come quella in Portogallo, anche facendo errori. Se non gioca mai, per un giovane, diventa difficile. Il nostro obiettivo è l’Europeo, bisogna pensare che a distanza di due anni ci sono ragazzi giovani con più partite nel proprio bagaglio. Se uno è bravo arriva, quindi se ci sono stranieri forti anche i giovani migliorano”.

Mancini ha poi parlato del gruppo a sua disposizione e dei tanti giovani validi che ha trovato in giro per l’Italia:

“Abbiamo una buona generazione di ragazzi di 18-20 anni, hanno bisogno di giocare, non è giusto siano in B e in C. Per noi è importante conoscerli, lavorarci tutti i giorni è importante. Poi abbiamo qualche giocatore di esperienza e li fanno crescere. Abbiamo un buon serbatoio per il futuro. La Nazionale non è mai morta, mi ricordo bene le due partite, la Nazionale meritava di andare avanti. Il calcio è questo, è capitato a tutte le Nazionali. L’anno scorso è capitato alla nostra, per noi andare al Mondiale è molto importante. Ci siamo rimboccati le maniche, ma credo che la strada sia abbastanza lunga. Arriveranno due giocatori dell’Under21, Kean e Mancini. Sarà aggregato alla squadra Acerbi per il problema”.

Il ct ha poi parlato di qualche acciacco fisico e dell’infortuni di Romagnoli e Perin:

“Perin? Aveva un problema al mignolo, erano due settimane che si allenava e non poteva parare. Preferito lasciarlo a casa. Arriveranno due giocatori dell’Under21, Kean e Mancini. Sarà aggregato alla squadra Acerbi per il problema di Romagnoli”.

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