Juventus, Dybala: “Non ho insultato nessuno”
Paulo Dybala, attaccante della Juventus, ha parlato di José Mourinho e del suo gesto fatto al termine della sfida tra Juventuse Manchester United nel corso di un’intervista concessa a Sky Sport:
“Cosa ho detto a Mourinho in quel momento? Non l’ho insultato, gli ho detto slo che anche noi prendiamo tanti insulti incampo. Gli ho detto semplicemente che non era necessario fare quel gesto per creare ulteriori tensioni inutili. A volte capita anche a noi calciatori di essere insultati, però credo che creare tensioni non serva”.
Dybala su Ronaldo
“Questa stagione è iniziata con delle panchine, ho dato il massimo e lavorato per mettermi in forma ed avere fiducia. Adesso sto bene. In attacco siamo in tanti, Allegri si trova spesso in difficoltà perché stiamo facendo tutti bene. Non è facile per lui scegliere.
Milan? Ci arriviamo bene, sarà sicuramente una partita spettacolare. E’ sempre Milan-Juve, e speriamo di fare una grande partita e portare a casa i tre punti. Con il Palermo gli ho già fatto gol quando abbiamo vinto 2-0. E’ stato un goal molto bello e molto importante per me in quell’anno e perché abbiamo vinto a San Siro con il Milan: nessuno se lo aspettava.
Higuain? Ci sentiamo spesso. Ci siamo sentiti un paio di giorni fa, però non abbiamo parlato del suo infortunio. Gonzalo è fortissimo. E’ molto strano, perché lo abbiamo affrontato come avversario, poi abbiamo giocato insieme e abbiamo conquistato tante cose insieme, quindi sarà una sensazione strana giocarci di nuovo contro.
Cristiano Ronaldo? Volevo vederlo negli spogliatoio, perché in campo lo conosciamo tutti. Mostra grande professionalità e grande calma sia per quello che è che per quello che rappresenta. E’ una grandissima persona e lo dimostra ogni giorno quando ci alleniamo, ed ha un grande rapporto con tutti, era questo quello che volevo capire di più. Boca-River? E’ un’attesa che si vive con tanta tensione anche se non sono in Argentina. Sarà una partita speciale, e per fortuna potrò vederla”.