Juventus, Ronaldo: “Merito il Pallone d’Oro, Juve scelta giusta”

Juventus, Ronaldo parla in una lunga intervista a France Football

TURIN, ITALY – AUGUST 25: Cristiano Ronaldo of Juventus gestures during the Serie A match between Juventus and SS Lazio at Allianz Stadium on August 25, 2018 in Turin, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Cristiano Ronaldo, attaccante della Juventus, ha parlato nel corso di un’intervista concessa a France Football:

 

“Penso di aver fatto la scelta giusta andando alla Juventus. A Madrid ho passato tanti momenti incredibili insieme ai miei compagni che rimarranno per sempre nel cuore. E ovviamente non dimentico i tifosi. Dopo 9 anni, però, era giunto il momento di cambiare. La Juventus, al momento, rappresenta uno dei più grandi club al mondo, quindi in un certo senso è stato sì difficile, ma anche molto facile Passare dal Real Madrid alla Juventus potrebbe sembrare quasi strano agli occhi di molti, ma ne sono estremamente orgoglioso. Mi piacciono le sfide, preferisco buttarmi godermi l’adrenalina che ne deriva”.

Ronaldo ed il Real Madrid: un amore finito male

Ronaldo ha poi parlato del suo ex club, il Real Madrid, e del rapporto con Florentino Perez numero uno del club Merengues:

“Con Florentino Perez non mi sentivo più come all’inizio. I primi 4-5 anni ero Cristiano Ronaldo, negli ultimi sempre meno. Un giorno il presidente mi ha guardato con occhi che per me volevano dire che non volevamo più le stesse cose, come se non fossi più indispensabile. Lì ho iniziato a riflettere su un possibile addio. Ho sentito dire tante bugie, ma la verità è che Perez mi voleva tenere, senza però ritenermi indispensabile. Ho voluto bene a Zidane come persona e come allenatore, ma il suo addio non ha inciso sulla mia scelta. Mi ha toccato molto l’affetto dei tifosi, che mi hanno sostenuto anche al momento dell’annuncio del mio addio. Qualcuno ha detto che sono andato via per questione di soldi, ma non è vero. Fosse stato per soldi sarei andato a guadagnare 5 volte di più in Cina. La differenza è che la Juve ha dimostrato di volermi realmente”.

Ronaldo su suo allenamento e sulla sua età, il campione portoghese ora è più maturo.

“I progressi che ho avuto negli anni sono stati lenti e graduali. Ho imparato che segnare non era la cosa più importante, ma contava aiutare la squadra a vincere. La cosa più difficile in questo sport è restare sempre al top, su massimi livelli. Andare in palestra per tre quattro ore, mantenere il tuo corpo in forma, tutto questo va bene, ma la cosa complicata è mantenere questa etica di lavoro nel tempo. Era importante, dunque, avere sempre una sfida, un obiettivo, e per questo sono qui. Avevo bisogno di stimoli, per scrivere una nuova pagina del romanzo di miglior giocatore del mondo. A 33 anni nessuno si aspetta che tu ti metta in discussione perché a quest’età i giocatori che cambiano vanno in Cina, Emirati Arabi o India, per terminare la loro carriera senza mantenere un grande livello. Sono orgoglioso di non farlo perché una persona diversa, un atleta diverso con un cervello diverso. Io non dico che sono meglio, sono solo diverso. E forse per questo sono in vetta da 12 anni. Quando guardiamo le statistiche, mi rendo conto che continuo a giocare in modo incredibile. Le cifre non mentono mai e sono buone. Continuo a divertirmi. Quindi non mi faccio nessuna domanda riguardante il mio futuro”.

Ronaldo sul Pallone d’Oro

CR7 si è poi soffermato sulla corsa al Pallone d’Oro e sulla sue possibilità di vincerlo stracciando tutti i record.

“Vincere il sesto Pallone d’Oro non è un’ossessione, però certo che vorrei vincerlo. So già nel profondo del mio cuore, di essere uno dei migliori della storia.  Lavoro per questo, per fare gol e vincere le partite, ma senza ossessioni. So anche cosa fanno gli altri e ho molto rispetto per loro. I miei rivali sono gli stessi di sempre, anche se non so se Messi sarà sul podio questa volta. Diciamo, quindi, Salah, Modric, Griezmann, Varane, Mbappé, e i francesi in generale perché che sono campioni del mondo. Ma voglio vedere tra 10 anni se tutti questi giocatori saranno ancora al top come me e Messi”.

Stupro Ronaldo, la difesa dell’attaccante

Non è mancata poi una risposta sulle pesanti accuse di stupro alla modella americana Mayorga.

“So chi sono e cosa ho fatto, la verità verrà fuori. E le persone che oggi criticano vedremo se quel giorno metteranno il mio nome sulla prima pagina dei loro giornali per dire che sono innocente. La mia famiglia e i miei amici sanno chi sono io, ma è comunque imbarazzante. Ho dato spiegazioni alla mia compagna, mentre mio figlio, Cristiano jr, è troppo piccolo per capire. Mia madre e le mie sorelle sono sbalordite e allo stesso tempo molto arrabbiate, questa è la prima volta che le vedo in questo stato. Sono io che devo calmarle, quando logicamente dovrebbe essere il contrario. Soprattutto mia madre, lei è inconsolabile. Ci sono persone che mi amano e altre che mi odiano, questo non mi importa, ma quando tutto questo sarà finito voglio vedere cosa diranno queste persone”. 

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