Milan, i giocatori vogliono che Gattuso resti: niente esonero

Milan, Rodriguez crede nell’idea di gioco di Gattuso

MILAN, ITALY – DECEMBER 13: AC Milan coach Gennaro Gattuso shouts to his players during the Tim Cup match between AC Milan and Hellas Verona FC at Stadio Giuseppe Meazza on December 13, 2017 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

Esonero Gattuso, il Milan sta con il tecnico. Non si placano le polemiche intorno alla squadra e alla gestione tecnica di Rino Gattuso.

Il pericolo di un esonero del tecnico ex Pisa diventa di ora in ora sempre più grande. Dopo le ultime due brucianti sconfitte con Inter e Betis, il tecnico rossonero è finito nel mirino della critica.

Tuttavia, anche gGrazie anche al suo passato da eroe rossonero, c’è però chi continua a sostenere le sue idea di gioco.

Tra questi anche il terzino sinistro Ricardo Rodriguez. Il difensore svizzero, intervistato da Sky, ha parlato del tecnico e del possibile esonero:

“Quando si perdono due partite consecutive è normale che si chiami in causa l’allenatore, e questo ci fa stare male perché siamo tutti con il mister.  La squadra lo segue con la massima fiducia, e siamo pronti a dare il massimo per lui e per rilanciarci dopo gli ultimi risultati non all’altezza”.

Milan: da Donadoni a Conte, i possibili sostituti

I tifosi e la società spera che il vento giri velocemente e che la serenità torni a regnare su Milanello. Magari già a partire dalla partita contro la Sampdoria.

Durante la sfida di campionato Gattuso potrebbe anche decidere giocare proponendo dal primo minuto la coppia d’attacco Higuain-Cutrone:

“Conosciamo bene la Sampdoria, una squadra forte e compatta – ha concluso Rodriguez – Noi, però, giochiamo in casa e dobbiamo dimostrare di essere migliori di quanto abbiamo fatto vedere nelle ultime due uscite”.

Un test importante contro una squadra che ha ben figurato in questo inizio di stagione. La Vittoria potrebbe ridare nuova linfa alla squadra rossonera. Una sconfitta potrebbe segnare il destino di Gattuso. Intanto in rampa di lancio per la sua panchina restano i nomi di Antonio Conte e Roberto Donadoni.

 

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