Russia, Kokorin e Mamaev aggrediscono un funzionario pubblico [VIDEO]

Russia, Kokorin e Mamaev aggrediscono un funzionario pubblico [VIDEO]

Russia, Kokorin e Mamev l’hanno combinata grossa.

Aleksandr Kokorin, attaccante dello Zenit San Pietroburgo e il centrocampista del Krasnodar Pavel Mamaev, sono a forte rischio di licenziamento da parte dei rispettivi club.

Il motivo? Una mattinata brava in un locale russo, nel quale i due, ubriachi, si sono scagliti contro un funzionario pubblico.

L’attaccante dell Zeinit, addirittura, ha tirato una sedia all’indirizzo dell’uomo prima che Mamaev lo colpisse al volto.

SAINT PETERSBURG, RUSSIA – DECEMBER 02: Aleksandr Kokorin (L) of FC Zenit Saint Petersburg celebrates his goal with Emiliano Rigoni during the Russian Football League match between FC Zenit St. Petersburg and FC Ural Ekaterinburg on December 2, 2017 at Saint Petersburg Stadium in Saint Petersburg, Russia. (Photo by Epsilon/Getty Images)

La punta nel giro della Nazionale russa non è nuovo a episodi del genre ed il suo club ora è stanco. La squadra di San Pietroburgo ha voluto prendere le distanze dal gesto e dal comportamento del suo tesserato:

 “Condanniamo in modo assoluto questa azione, stiamo valutando ora la giusta punizione per il giocatore. Siamo profondamente delusi dal comportamento di uno dei calciatori più talentuosi del nostro paese”.

Ancora più dura la nota del Krasnodar, che ha di fatto preannunciato l’allontanamento per giusta causa di Mamaev:

Ciò che abbiamo visto nel video è oltraggioso. E non ci possono essere scuse per questo gesto. Stiamo studiando il modo per rescindere il contratto, seppur ancora breve, con il giocatore”. 

Russia, interviene il ministro dello Sport Aleksandr Kokorin

Il gesto è stato addirittura sottolineato dal Ministro dello sport Pavel Kolobkov, che ha lasciato intendere che i due calciatori non saranno mai più coinvolti dalla Nazionale:

“Le vittime si sono rivolte alla polizia, ci sono i video. I due calciatori non hanno attenuanti, se verrà completamente dimostrata la loro colpevolezza non giocheranno mai più nella nazionale russa. Il loro comportamento getta un’ombra su tutto il nostro calcio”.

 

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