Napoli, Milik rapinato in serata: ma non succede solo in campania

Rapinato Milik, anche il polacco tra le tante vittime della criminalità

Arkadiusz Milik è stato rapinato ieri notte. L’attaccante polacco non dimenticherà facilmente la notte di Champions e la vittoria sul Liverpool. Per la gioia della vittoria sui vice-campioni d’Europa certo ma anche per uno spiacevole episodio accaduto in serata. L’ex attaccante dell’Ajax, infatti, ha chiuso in malo modo una serata di festa scandita dal gol di Lorenzo Insigne.

Mentre faceva ritorno a casa, infatti, Milik è stato raggiunto nei pressi di Varcaturo da una motocicletta di grossa cilindrata che gli ha tagliato la strada costringendolo a consegnare l’orologio da 20’000 euro.

Un paio di uomini, col volto coperto dai caschi integrali, gli hanno sbarrato la strada e puntato una pistola in faccia per avere il suo Rolex Daytona.

Il disegno criminoso dietro le rapine ai calciatori del Napoli si compone dunque di una nuova pagina. Una brutta esperienza per il giocatore che si aggiunge a una lunga lista di calciatori rapinati non solo a Napoli. Durante gli ultimi anni, nel capoluogo partenopeo era toccato anche a Zapata, Hamsik, Lavezzi ed Insigne.

In base alle rivelazioni di un pentito, Salvatore Russomagno, raccolte nell’indagine della Direzione Distrettuale Antimafia, tutto questa fa parte di un disegno della criminalità organizzata che in questo modo punisce chi non partecipa a manifestazioni organizzate da (pseudo) tifosi.

Da Andrea Russotto al capitano Marek Hamsik passando per Zuniga, Behrami e perfino Lorenzo Insigne che venne addirittura fermato in Centro mentre era in auto con sua moglie Jenny. Nel 2011 invece fu 2011 Yanina Screpante, allora compagna del Pocho Lavezzi, a subire una rapina reagendo malissimo con lo sfogo ormai famoso “Napoli ciudad de mierda” del quale chiese scusa spiegando che era dettato tutto dalla paura.

Discorso diversi per Marcelo Zalayeta che fu narcotizzato nella sua setessa bitazione nel 2009.

Rapine ai calciatori: non succede solo a Napoli

Ma tutto questo non accade solo a Napoli. Sarà anche per il loro ceto sociale e tenore di vita ma i caliciatori negli ultimi anni sono finiti sempre più nel mirino dei malviventi. Vittime di rapine, furti e scippi sono stati anche tesserati di altri club e di altre città.

A Milano come a Torino e a Roma succede spesso che alcuni calciatori siano vittime di rapine. A Mario Balotelli venne rubata l’auto mentre si trovava in Centro, così come a Seedorf e a Robinho vennero sottratti effetti personali, contanti e altri beni. Anche il capitano dell’Inter Mauro Icardi venne affrontato e minacciato con una pistola dai rapinatori.

A Roma, invece, è successo all’ex centrocampista dei giallorossi, Nainggolan, di vedere saccheggiata la propria abitazione così come a Dzeko, Balzaretti, Gervinho. In passato anche PanucciBatistuta subiono alcuni importanti furti. A Torino, invece, toccò al francese Paul Pogba vedere svaligiata la propria abitazione.

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