Il caso Modric trova la parola fine: la FIFA non aprirà un’inchiesta sull’Inter

Il caso Modric trova la parola fine. Ieri il centrocampista croato ha vinto il Premio come Miglior Calciatore dell’ultima Champions League, scatenando la rabbia di Cristiano Ronaldo. Il portoghese non ha ritirato il riconoscimento come Miglior Attaccante della competizione in segno di protesta per l’assegnazione all’ex compagno di squadra. Al termine della cerimonia dei sorteggi dei gironi della Coppa dei Campioni presidenti e dirigenti sono stati intervistati dai giornalisti presenti. Le parole di Florentino Perez hanno fatto discutere: il patron dei Blancos ha accusato l’Inter di aver provato a comprare il proprio centrocampista senza pagarlo. Il vicepresidente nerazzurro Javier Zanetti ha promesso di rispondere nelle sedi opportune, ma i rapporti sono tesi da quando la dirigenza del Real ha minacciato la denuncia.

La decisione della FIFA

MADRID, SPAIN – MAY 01: Luka Modric of Real Madrid during the UEFA Champions League Semi Final Second Leg match between Real Madrid and Bayern Muenchen at the Bernabeu on May 1, 2018 in Madrid, Spain. (Photo by Catherine Ivill/Getty Images)

La FIFA ha deciso di non aprire un’inchiesta sull’Inter: il club nerazzurro ha convinto l’organo federale con la redazione inviata, riferisce l’odierna edizione de La Gazzetta dello Sport. Nessuna pratica scorretta né il tentativo di avvicinare il calciatore prima di trovare un accordo con il club proprietario del cartellino. Il caso sarà archiviato: l’Inter ha chiarito che Modric sarebbe stato contattato direttamente dalla dirigenza soltanto nel caso in cui Florentino Perez avesse deciso davvero di vendere il proprio talento.

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