Miralem Pjanic è stato uno dei campioni della Serie A più chiacchierati di questo mercato. L’interesse dei grandi club esteri come Real Madrid, Chelsea, Barcellona c’è, ma non si è andati oltre semplici sondaggi: la Juventus non era disposta a trattare per meno di 100 milioni. Ieri – riferisce La Gazzetta dello Sport – il centrocampista ex Roma è stato a pranzo con il suo nuovo agente Fahli Ramadani per avere le idee più chiare sul proprio futuro. Un vertice che ha preceduto il summit già in programma con la dirigenza juventina per la questione rinnovo del contratto. L’attuale scadenza è fissata per il 2021, ma la Vecchia Signora ha dimostrato con l’arrivo di Cristiano Ronaldo di puntare in alto: nessun pezzo pregiato lascerà Torino.
Grande ottimismo, le cifre
Ramadani aveva chiesto 8 milioni annui d’ingaggio ( più di Paulo Dybala, fermo a 7,3), bonus esclusi. Spira aria di ottimismo tra le parti, anche perché tra le buone intenzioni della società c’è anche la disponibilità a vagliare un’offerta importante se al termine della prossima stagione Pjanic dovesse davvero decidere di provare nuove esperienze. Un anno insieme, poi si vedrà: l’accordo per blindare il bosniaco può essere trovato sulla base di sei milioni netti l’anno fino al 2022 o al 2023. Un ritocco importante considerando gli attuali 4,5 milioni, un’attestazione di fiducia che il calciatore ha apprezzato. Nel contratto, però, non sarà presente nessuna clausola rescissoria.