Napoli, Meret si infortuna in allenamento: diagnosi e tempi di recupero

Alex Meret si è fatto male in allenamento sul campo di Carciato, a Dimaro. Il portiere si è appena trasferito al Napoli ed è già alle prese con un infortunio. A tal proposito, il giornalista di TvLuna Carlo Alvino, ha scritto su Twitter: “Sfortunato inizio di stagione per il giovane Alex Meret. Almeno si tratta di una piccola frattura non scomposta. Un mese per riprendere gli allenamenti. Probabilmente salterà le prime due tre partite di campionato. In bocca al lupo forza Alex Meret e non mollare”.

Frattura del terzo medio dell’ulna sinistra per Meret

Frattura del terzo medio dell’ulna sinistra. Questa la prima diagnosi. Tanta, tantissima amarezza quella che lascia quest’episodio riguardante il giovane portiere appena arrivato alla corte di Ancelotti.

Come è successo?

Si tratta ovviamente di un episodio rocambolesco. Il compagno (Mezzoni) è uscito e gli è andato contro nella partitella del pomeriggio sul campo di Arciato. I medici sono intervenuti immediatamente bloccando l’arto e applicando del ghiaccio sulla parte dolorante. Poco dopo arriva il riscontro della radiografia: niente di buono. Purtroppo, dovrà rimanere a riposo per un bel po’.

E’ STATO OPERATO

Le prime notizie arrivano intorno alle 18.20 del 12 luglio. Alex Meret è stato operato. Un intervento chirurgico per l’ex portiere dell’Udinese che, secondo quanto riportato dal Napoli, è perfettamente riuscito. Ecco il comunicato: “Alex Meret è stato operato oggi alla Clinica Pineta Grande per la riduzione della frattura dell’ulna sinistra. Gli è stata applicata una piccola placca per dare una stabilità primaria che favorisca la corretta guarigione e riduca i tempi di immobilizzazione”

Dovrebbe farcela a tornare entro 45 giorni. A tal proposito, però, la SSC Napoli ha voluto far chiarezza definendo con precisione che il portiere dovrebbe rimettersi in sesto entro 4 settimane. Dopodiché lo staff medico valuterà le sue condizioni per capire se è il caso di farlo tornare a pieno regime oppure attendere ancora un po’.