Hamsik verso la Cina, ma Cannavaro assicura: “Non porterò via il capitano”

Marek Hamsik sembra destinato a lasciare il Napoli dopo più di dieci anni e dopo essere diventato il migliore marcatore della storia del club. Un record unico, raggiunto con la fascia da capitano al braccio. Più gol di Maradona, un calciatore che all’ombra del Vesuvio non sarà mai dimenticato. Sicuramente non uno qualsiasi, così come lo slovacco che negli anni è diventato un napoletano d’adozione. La sua carriera si avvia al termine, ma il meglio è stato regalato alla maglia azzurra. E’ tempo, con l’arrivo di Carlo Ancelotti, di cercare una destinazione con ritmi meno elevati. La Cina sembra perfetta: tanti club sono pronti ad offrirgli una pioggia di milioni. Il numero 17 vuole provare qualcosa di nuovo e chiudere con una pensione d’oro.

Fabio assicura

Uno dei club interessati era il Guangzhou Evergrande di Fabio Cannavaro. L’ex difensore campione del mondo 2006 ha chiarito le sue intenzioni ai microfoni del Corriere dello Sport:Hamsik è un gran giocatore e grandissima persona. Ragazzo straordinario, nel pieno della maturità. Però, a parte quelle che sono le mie esigenze attuali e che concentrano l’attenzione su un attaccante, c’è un aspetto romantico-sentimentale che si pone: ne ho parlato con Paolo, mio fratello, in epoca non sospetta, non prenderemmo mai un calciatore al Napoli per non rappresentare elemento di disturbo. Stiamo parlando della nostra squadra, quella della nostra città: e non mi permetterei di fare azioni che possano alterare umori ed equilibri”.

NAPLES, ITALY – DECEMBER 23: Marek Hamsik of SSC Napoli celebrates after scoring the 3-2 goal during the Serie A match between SSC Napoli and UC Sampdoria at Stadio San Paolo on December 23, 2017 in Naples, Italy. (Photo by Francesco Pecoraro/Getty Images)

“E’ stato proposto ed è normale che accada ciò, stiamo parlando di un calciatore di assoluto livello intorno al quale esiste ammirazione. Ho avuto modo – prosegue Cannavaro – di chiacchierare con Venglos, il procuratore, però vale quello che le ho appena detto: lui è il capitano del Napoli, non sarò quello che lo porta via.

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