Il futuro è arrivato: addio 90° minuto, la Rai non ci sta

Ormai è ufficiale: la Lega di Serie A ha approvato i nuovi pacchetti per la vendita dei diritti televisivi per il triennio 2018-2020, dopo aver risolto il contratto con gli spagnoli di Mediapro. Per quanto possiamo rimanere legati al vecchio ‘metodo’, la rivoluzione è alle porte. Già, perché adesso più nessun operatore potrà acquistare i diritti dell’intero campionato, mentre i gol in chiaro non potranno essere trasmessi prima delle 22 della domenica e questo potrebbe portare in automatico alla scomparsa di una storica trasmissione televisiva: 90° minuto, un programma che per decenni è stato un cult per gli appassionati.

Il futuro è arrivato

E’ arrivata l’approvazione e adesso c’è poco da fare. Tuttavia, la Rai non può darsi per vinta: è ovvio che non voglia cancellare dalla sua programmazione un programma importante, che anche quest’anno ha ottenuto buoni ascolti. La Rai ha pubblicato un lungo comunicato chiedendo di fatto un cambiamento delle regole per la trasmissione in chiaro degli highlights della Serie A:

“Potremmo essere costretti a rinunciare a trasmissioni storiche come 90° minuto. In merito allo scenario che si va definendo relativamente all’acquisto dei diritti televisivi del campionato di calcio di Serie A per le prossime tre stagioni, la Rai evidenzia con stupore che si è davanti a un rischio grave e incomprensibile per il servizio pubblico: non far vedere a tutti gli italiani il sabato sera e la domenica pomeriggio le immagini salienti delle partite, come avvenuto per oltre mezzo secolo, ma solo a chi può permettersi abbonamenti con privati. Chiediamo di rivedere una decisione che danneggia tutti i tifosi e tutti gli appassionati di calcio”.

Addio 90° minuto

E’ difficile dire addio ad una trasmissione del genere: 90° minuto ha scritto pagine di storia della televisione italiana. Un programma nato negli anni ’70 e che ha avuto un boom straordinario nel decennio seguente. Paolo Valenti è stato il conduttore per quasi vent’anni e negli anni d’oro aveva con sé una squadra d’inviati passati tutta alla storia. Dopo Valenti si sono alternati tantissimi giornalisti alla conduzione di 90°, guidato nelle ultime due stagioni da Paola Ferrari e Alberto Rimedio. Adesso c’è il rischio concreto di veder scomparire dai palinsesti 90°.

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