Marco Borriello ha vissuto un’annata davvero sfortunata alla SPAL. Arrivato come il bomber che avrebbe dovuto trascinare la squadra alla salvezza, è stato tormentato da una serie di infortuni. Tanti mesi fuori ed un rapporto con la tifoseria a Ferrara mai sbocciato, così come è mancata la sintonia con il tecnico Semplici. Una stagione deludente, vissuta ai margini. Un bomber che ha vestito e segnato con le maglie di tante big del nostro paese costretto a vedere dalla panchina i propri compagni lottare per non retrocedere. Non è stato sicuramente facile, ma la SPAL ce l’ha fatta, All’ultima giornata è arrivata la tanto agnognata salvezza: in Serie B Benevento, Verona e Crotone. La società ferrarese è l’unica promossa lo scorso anno a non essere retrocessa.
Parole dure
Borriello ieri è stato premiato al Memorial Niccolò Galli ed a margine dell’evento ha raccontato la tormentata stagione vissuta: “La squadra e la società meritano i complimenti per questa salvezza. E’ stato un anno particolare, ho avuto tante difficoltà e poi questo infortunio. Non voglio alimentare polemiche, ma sono stato male. Ho perso un anno di carriera, nessuno me lo darà indietro. Ho un contratto con la SPAL e continuerò la mia avventura qui, sono contento per la salvezza. Continuerò a giocare in Serie A”.
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