Slovacchia, il CT: “Ho consigliato ad Hamsik di lasciare il Napoli”

Il commissario tecnico della Slovacchia Jan Kozak ha fatto molto parlare di sé in seguito ad alcune dichiarazioni. L’allenatore è intervenuto ai microfoni di Gonfialarete.com parlando della punta di diamante della sua formazione: Marek Hamsik. Sette volte Pallone d’Oro slovacco e vincitore del premio per il miglior calciatore degli ultimi 25 anni. Ecco il commento di Kozak: “Negli anni Marek ha lavorato sodo fino a diventare, in modo graduale, un giocatore eccellente. Marek è un professionista vero, ama giocare per il suo paese e si fa trovare sempre pronto al 100%. In nazionale ha potuto contare su un gruppo solido che lo ha aiutato ad affermarsi a certi livelli e conquistare il rispetto di tutti a livello nazionale ed europeo. Io l’ho conosciuto soltanto dopo esser diventato il CT della nazionale e sono rimasto subito impressionato dalla sua professionalità. Dà sempre il 100%, in partita come in allenamento”.

Sul record ed il recente percorso in azzurro

“Ovviamente mi sono congratulato con lui. Io guardo tutte le partite in TV e quindi ho comunque una buona conoscenza dello stile di gioco del Napoli, di quello che è il loro sistema e dei risultati che ottengono. Marek è un tipo di persona e di giocatore che ha bisogno di sentire la fiducia del suo allenatore. Inoltre ci ha messo un po’ a maturare completamente come giocatore e quando non gli è stata dimostrata tutta la fiducia di cui aveva bisogno, non è riuscito a brillare come con Sarri. Tre anni fa Sarri ha costruito un sistema intorno a Marek, sistemandolo al meglio in campo, così come con tutta la squadra. Marek ha già 30 anni e forse sarebbe da prendere in considerazione l’idea di cambiarlo, questo sistema”.

Unn consiglio non ascoltato

Il CT ha poi raccontato di aver dato un particolare consiglio a Marek Hamsik, che però ha il campione slovacco ha preferito non seguire. Ecco le sue parole:Gli avevo consigliato di lasciare Napoli. Lo feci dopo l’Europeo del 2016, quando a 28 anni era giunto all’apice della carriera. Fisicamente stava benissimo e si stava esprimendo su grandissimi livelli. E’ per questo che mi sono permesso di suggerirglielo, per approfittare di quel momento gli consigliai di cambiare squadra. Ma Marek ama Napoli, lui mette il cuore in ciò che fa e ha deciso di restare. A questo punto credo che resterà in azzurro ancora ed è a Napoli che chiuderà la sua carriera”.

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