Usain Bolt ha lasciato l’atletica leggera dopo aver vinto tutto. Il pensiero è allora tutto rivolto alla ricerca di nuove sfida: l’uomo più veloce del mondo vuole sfondare nel calcio. Il Borussia Dortmund gli ha dato una prima opportunità con un provino. Un paio di allenamenti in cui si è messo in mostra con due gol ed un raffinato tunnel, ma per il tecnico tedesco non è abbastanza. Peter Stöger, infatti, ha dichiarato: “L’importante è che si sia divertito, ma bisogna che lavori molto di più se vuole diventare un professionista. Il talento c’è”. Non proprio le parole che il velocista si sarebbe aspettato. Negli anni ha sempre dimostrato di non conoscere la resa, pronto a non mollare per riuscire a calcare grandi palcoscenici europei. Magari un certo Diego Armando Maradona potrà dargli qualche lezione…
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Il campione non demorde
Forse quella del Borussia non è stata una bocciatura definitiva, ma l’uomo più veloce del mondo è stato almeno rimandato. Intervistato dal quotidiano tedesco Bild, Bolt si è detto fiducioso: “Continuerò a lavorare dal punto di vista fisico e poi tornerò ancora. Sarà dura, ma voglio dimostrare di poter giocare a calcio. Il mio obiettivo è uno dei cinque principali campionati europei: Inghilterra, Francia, Spagna, Germania o Italia, non importa dove”.