Buffon: “Sono tornato in Nazionale per coerenza e per Astori”

La Nazionale italiana si è ritrovata a Coverciano dopo il fallimento dei playoff mondiali con la Svezia. Gli azzurri non partiranno per Russia 2018, il CT Ventura non siede più in panchina e all’orizzonte c’è l’ennesima rifondazione. Il nuovo commissario tecnico Luigi Di Biagio guida la selezione italiana, ma nulla è certo riguardo il suo futuro. L’Italia giocherà il 23 e 27 marzo rispettivamente contro l’Argentina a Manchester e l’Inghilterra a Londra: due amichevoli dal grande fascino storico. Volti nuovi e giovani, ma anche senatori all’appello: l’uomo più atteso era Gigi Buffon. Il portiere avrebbe voluto lasciare la Nazionale dopo la doppia sfida con la Svezia, ma ha deciso ugualmente di rispondere alla chiamata del nuovo allenatore.

L’arrivo

Il numero uno della Juventus e della Nazionale ha spiegato, al momento dell’arrivo al centro tecnico di Coverciano, la sua decisione. Ecco quanto riportato da Rai Sport: “Sono qua perchè sono una persona coerente, con grande senso di responsabilità. In un momento simile, da elemento aggregante quale sono sempre stato, vorrei che questa mia presenza fosse presa in questo modo e non in nessun altro. I giovani cresceranno e son già cresciuti e da domani avranno il posto a disposizione. Primo ritiro senza Davide Astori? Questo è un altro motivo per cui sono qua e ho ritenuto giusto presenziare e rispondere a questa convocazione”.

La lettera di Gigi

Le lettera di Buffon è stato uno dei più emozionanti e commoventi messaggi scritti per onorare il capitano della Fiorentina. Ve lo proponiamo:

Ciao caro Asto,
difficilmente ho espresso pubblicamente un pensiero riguardo una persona, perché ho sempre lasciato che la bellezza e l’unicità di rapporti, di reciproca stima e affetto, non venissero strumentalizzati o gettati in pasto a chi non ha la delicatezza per rispettare certi legami.
Nel tuo caso, sento di fare un’eccezione alla mia regola, perché hai una moglie giovane e dei familiari che staranno soffrendo,ma soprattutto la tua piccola bimba, merita di sapere che il suo papà era a tutti gli effetti una PERSONA PERBENE…..una GRANDE PERSONA PERBENE….eri l’espressione migliore di un mondo antico, superato, nel quale valori come l’altruismo, l’eleganza, l’educazione e il rispetto verso il prossimo, la facevano da padroni.
Complimenti davvero, sei stata una delle migliori figure sportive nella quale mi sono imbattuto.
R.I.P.
Il tuo folle Gigi.

https://www.instagram.com/p/Bf5tRh2H131

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